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Geo Volley, trasferta deludente a Terni con la Libertas Tacito, 3 a 0.

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Ottava giornata del girone di andata e nuova trasferta, la seconda consecutiva, dopo Todi è la volta di Terni per incontrare la Libertas Tacito.

Le padrone di casa sono attardate in classifica rispetto alle ragazze del d.s. Petrinnotti, ma hanno già all’attivo ben tre Tie-break, a dimostrazione di tenacia e grinta.

Le ospiti sono in una fase calante di risultati e prestazioni, ed anche in questa partita si sommano alle assenze per condizioni fisiche quelle per impegni di lavoro.

Assenza pesante quella di Monelli, infortunata seriamente, l’atleta è comunque presente, anche se con le stampelle, per dare man forte alla squadra.

Si inizia con Capoccia in regia opposta a Gigli, al centro Della Ciana e Massoli, laterali Di Stasio e Quaglia, libero Cesarini.

Il primo set inizia con un parziale equilibrio, che si infrange quasi subito quando alla Geo salta la ricezione, Capoccia fatica a trovare gli attaccanti, Quaglia e Di Stasio provano a tenere in scia la squadra da posto quattro, ma le padrone di casa approfittano della confusione ed allungano, 25 a 16.

Il secondo set inizia con la Geo che si costruisce un primo vantaggio, ma è ancora la ricezione, e poi il sistema muro difesa il punto debole, la squadra si disunisce, alcune incomprensione ed errori gratuiti, lasciano il campo aperto alle avversarie che cinicamente ne approfittano, Della Lena e Cappanini sono chiamate in causa, ma ormai anche questa frazione è compromessa, e si chiude 25 a 16.

Terzo set che lascia poche speranze, anche il pubblico amico si spazientisce, ed il suo atteggiamento negativo ha ripercussioni ancora più negative sulla squadra che, non solo letteralmente, tira i remi in barca.

Si gioca individualmente, qualche bel muro, Della Ciana e Massoli, qualche buona alzata, alcuni tentativi di difesa, Gigli, Di Stasio e Quaglia che trovano punti in attacco, ma ancora troppi errori, spesso troppo spesso si rimane ferme sulle gambe, e molte sono le incomprensioni.

Per la Libertas diventa facile portare a casa l’intera posta, la Geo si arrende più a se stessa che all’avversaria, 25 a 12.

Terza sconfitta consecutiva, a dimostrazione del periodo negativo, l’alibi delle assenze non regge, perché è proprio nei momenti di difficoltà che bisognerebbe essere “squadra”, quantomeno nell’atteggiamento. Poi probabilmente i risultati finali non cambierebbero, ma sarebbero accolti con la consapevolezza che si è provato a fare, comunque, il meglio.

La strada da percorrere è ancora lunga, difficoltosa ed insidiosa, il salto di categoria pone la squadra di fronte a nuove difficoltà, ma la classifica per fortuna ancora sorride grazie agli scontri diretti.

In attesa che torni il sorriso anche sul viso delle ragazze di coach Di Nardo, il primo obbiettivo rimane ritrovare lo spirito con il quale affrontare le partite, giocandole a viso aperto.

Geo Volley: Capoccia, Cappannini, Della Ciana, Della Lena, Di Stasio, Gigli, Gobbini, Massoli, Quaglia, Cesarini (L) All. Di Nardo