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FI ” Rifiuti. I mancati controlli dei Comuni non hanno tutelato i cittadini”

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(Comunicato stampa) I Sindaci del Trasimeno, in prossimità dei prossimi appuntamenti elettorali, si sono accorti che G E S T , la Società affidataria del Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dal 2009 , non ha rispettato il contratto – questo emerge dal comunicato stampa dell’Unione dei Comuni del 4 Novembre -.

     Il Gruppo Consiliare di “ F.I. “ ha più volte posto l’indice su macroscopiche inadempienze contrattuali , con interpellanze , ordini del giorno e mozioni fin dal Novembre 2015 .” F.I.” ha votato anche contro l’approvazione del Piano Finanziario dei rifiuti di G E S T , motivandolo fin dal 2015,

Mentre la maggioranza a testa bassa lo approvava . Una maggioranza Consiliare che non ha mai voluto prendere in serie considerazioni come segnalato più volte da questa minoranza che a fronte di un incremento della raccolta differenziata e della diminuzione dei rifiuti prodotti i costi del servizio aumentavano anziché diminuire .

     Che , i proventi derivanti dalla vendita dei prodotti differenziati e recuperati non venivano contabilizzati a detrarre nei costi sostenuti dalla Società come previsto in contratto . Una cosa è certa , sono mancati i controlli dei Comuni e i Sindaci espressione della maggioranza Societaria in T S A non possono eludere che la stessa T S A ha una cospicua quota di partecipazione azionaria in G E S T .

Sulla mancata approvazione della modifica statutaria di T S A, le cose non stanno come dicono i Sindaci , e nulla si dice sul faticoso iter per l’approvazione del rendiconto di gestione 2016 della stessa Società che ha visto il voto contrario di una importante componente privata , motivato da una puntuale e pesante relazione .

Castiglione del Lago

                                                    Il gruppo Consiliare di “ F.I. “

Pierino Bernardini