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E’ morto Edoardo Gobbini

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da Umbria 24

E’ morto Edoardo Gobbini,  ex consigliere regionale e figura storica del Trasimeno

Originario di Città della Pieve è stato consigliere regionale. Il suo ultimo incarico quello di tesoriere del Pd umbro

 E’ morto Edoardo Gobbini. Figura storica della politica regionale e punto di riferimento del Trasimeno, è venuto a mancare intorno a mezzogiorno a Perugia, all’ospedale Santa Maria della Misericordia.

Gli ultimi momenti Era ricoverato da alcuni giorni per problemi neurologici. Poi un improvviso peggioramento in mattinata e la morte sopraggiunta a seguito del trasferimento in Rianimazione, dovuto a un’ischemia cerebrale.

Chi era Edoardo Gobbini è stato un personaggio attivo della politica regionale fino a qualche giorno fa. In molti lo ricordano per la sua costante presenza su corso Vannucci e nei vari palazzi delle istituzioni. Il suo ultimo incarico è stato quello di tesoriere del Pd dell’Umbria, ma in precedenza è stato per 10 anni consigliere regionale cinque dei quali con giunta Maria Rita Lorenzetti, di cui è stato anche membro del Gabinetto. Uomo di punta del centro sinistra, una vita nel Pc e poi nel Pds e Ds. E’ stato l’uomo del Trasimeno per la politica regionale, segretario comprensoriale della federazione Ds del Trasimeno e membro dell’assemblea regionale e della segreteria regionale del Pd. Per trent’anni, nel Trasimeno, ha rappresentato, per la sinistra, la figura dal massimo peso elettorale. Noto per gli ampi consensi che ha ricevuto negli anni e per la massa di elettorato al suo seguito. Originario di Moiano, attivo politicamente su Città della Pieve, cerniera tra il territorio e Perugia, il Trasimeno ha perduto uno dei suoi principali esponenti.

I messaggi Catiuscia Marini, sul suo profilo Facebook scrive: «Siamo colpiti e addolorati per la scomparsa improvvisa di Edoardo Gobbini, nostro compagno e amico di militanza ed impegno politico nel Partito Democratico e simbolo della storia politica ed istituzionale del Pd del Trasimeno e dell’Umbria. Ricordiamo le sue radici popolari, la sua attenzione agli ultimi, la fedeltà e lealtà all’impegno politico della sinistra dal Pci al Pd. Una storia sociale trasparente ed onesta. Edoardo era il simbolo del Trasimeno ma anche della sua storia politica istituzionale nel consiglio regionale per due legislature. Addio Edoardo e ci mancherai molto». Marco Vinicio Guasticchi lo ricorda con un twitt:  «Condoglianze alla famiglia Gobbini per la scomparsa di Edoardo amministratore pubblico punto di riferimento politico-istituzionale». Fa eco Sara Bistocchi, consigliere comunale di Perugia che su Facebook scrive: «Oggi, per i più, funzionario di partito è un’offesa per cui si scomodano avvocati e tribunali, un insulto che rientra nella categoria dei politici di professione, che ormai sortisce solo diffidenza, rabbia, sdegno. Ma quando quella del funzionario di partito era una professione come tutte le altre, c’era chi la svolgeva in modo puntuale, sobrio, lucido e corretto. Edoardo Gobbini parlava poco, ma quando lo faceva, il mondo ti sembrava più semplice, e per ogni problema pareva esserci una soluzione. Speriamo riposi in pace». «La morte di Edoardo Gobbini – scrive Maurizio Ronconi, politico umbro – priva l’Umbria di un politico sincero, corretto, sempre attento ai problemi della gente. Ho potuto apprezzare Edoardo in Consiglio regionale e da allora convenimmo, al di là della diversa militanza, sulla necessità di un impegno comune per la nostra regione. La militanza convinta e sempre coerente non ha vietato mai ad Edoardo di apprezzare anche l’impegno di altri pur esercitato in ruoli e parti diverse. Un galantuomo della politica che seppe servire in silenzio, con umiltà ma sempre in modo appassionato».