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Città della Pieve. Gershwin con la voce della Aliotta ed il piano di D’Onofrio. E’ la Festa della Musica.

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Nel giorno del solstizio d’estate lo Spazio Kossuth di Città della Pieve ha ospitato per il terzo anno consecutivo la Festa della Musica, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Pievese Aps in collaborazione con la Libera Università e con l’Associazione Donne “La Rosa”.

Dopo il saluto di Giuliana Kossuth, il presidente della Pro Loco Pievese Marco Bertozzi ha illustrato i prossimi appuntamenti estivi, mentre Lucia Paoletti ha ricordato l’importanza di questa celebrazione, sia dal punto di vista culturale che sociale, a cui aderiscono tanti Paesi europei.

 Alla fine dei vari interventi il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini ha porto il suo saluto sottolineando anche lui il valore di questo evento che ha visto la partecipazione di Città della Pieve insieme ad altri 800 comuni italiani.

Concluso questo momento introduttivo la festa musicale è entrata nel vivo con il recital “I Love Gershwin” interpretato dalla cantante Claudia Aliotta in duo con il pianista Sebastiano D’Onofrio. Fra aneddoti e vivaci narrazioni, il recital ideato dalla musicista, autrice anche dei testi, ha ripercorso la carriera del grande compositore americano scandita tappa dopo tappa da celebri canzoni che hanno ricreato la magica atmosfera del musical degli anni 20 e 30.

Il folto pubblico presente ha risposto calorosamente al repertorio proposto seguendo con molto interesse e partecipazione tutta l’esibizione contrassegnata da una veste musicale pregevole ed accattivante. Il duo, affiatato e coinvolgente, si è mosso con disinvoltura fra intrigante swing e colori blues offrendo una personale interpretazione di grandi classici come “S’ Wonderful”, “The Man I Love”, “A Foggy Day”, con momenti di particolare intensità espressiva dedicati alle ballad “Someone to Watch over me” ed “Embreaceble you”, trasformata in un romantico jazz waltz.

Parentesi più briose sono state contrassegnate dall’interpretazione di “They can’t take them away from me” e dall’intrigante e spiritoso “Slap that Bass”, canzone che propone la pratica di suonare metaforicamente il contrabbasso come rimedio ai mali dell’umanità.

La cantante siciliana si è messa in luce, oltre che per un naturale charme, anche per le doti interpretative supportate da un vocalità raffinata e versatile; Sebastiano D’Onofrio ha sfoggiato arrangiamenti armonicamente ricchi e abilità nelle improvvisazioni, all’insegna di un pianismo brillante, capace di passare con disinvoltura dallo stile stride al comping.

In un clima estremamente gradevole il concerto ha avuto il suo culmine con due estratti da “Porgy and Bess”, l’ironica “Ain’t Necessary So” e la celeberrima “Summertime”, per concludersi infine sulle note di “I Got Rhythm”, all’insegna dell’ottimismo e della gioia di vivere e perfettamente in accordo con lo slogan della Festa Europea della Musica 2023 “Vivi la Vita”.

Alla fine dell’evento i presenti hanno avuto la possibilità di visitare anche la mostra “Artisti contemporanei nei luoghi del Perugino” curata da Matteo Pacini, organizzata sempre dallo Spazio Kossuth, e godere di un conviviale aperitivo.

L’Ufficio Stampa