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Chiusi. “Se Questo è un Uomo” al Teatro Mascagni.

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(Comunicato stampa)

Che non ci colga più il “sonno della ragione”: questo l’imperativo categorico proposto da Livia Castellana nella sua interpretazione di “Se Questo è un Uomo” di Primo Levi, in scena al Teatro Mascagni di Chiusi venerdì 31 gennaio alle ore 21,15. Nella settimana del Giorno della Memoria la Fondazione Orizzonti d’Arte dedica un evento, nel teatro in Via Garibaldi 30, alla necessità del ricordo di ciò che è stato, per evitare che accada di nuovo. Un evento che sarà rilevante anche per la memoria della comunità della Città di Chiusi: durante la serata verranno ricordate due importanti personalità nella storia della città etrusca, Pietro Tiradritti e Ada Galli Spadea. 

Lo spettacolo in scena, vedrà protagonista Livia Castellana che con la sua capacità attoriale, che gli spettatori hanno già avuto modo di vedere durante il Festival Orizzonti 2019, consegnerà al pubblico la forza delle parole di Primo Levi. «Il libro di Levi si configura quasi come una dantesca discesa agli inferi» dice l’attrice Livia Castellana «un viaggio nella memoria di quanto accaduto all’interno del lager che diventa occasione di analisi della tragedia vissuta. L’autore si presenta nelle sue vesti di chimico e scienziato, rimanendo il più possibile distaccato nei toni, nonostante gli orrori descritti, per poter comprendere e raccontare i fatti così come si sono verificati: il mio racconto cerca di essere fedele a questo, aggiungendo però il calore dell’interpretazione sul palcoscenico. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre. Perciò, ricordare è un’esigenza imprescindibile. Le pagine più cruente del nostro passato devono illuminarci sui veri valori della vita. Solo così, passando attraverso le tenebre e le mostruosità della Storia, diventa possibile controllare lo stato di salute della ragione in noi, nelle ideologie, nel mondo».

Per informazioni sull’attività della Fondazione Orizzonti d’Arte è possibile chiamare al numero 345 9345475 o scrivere al l’indirizzo mail biglietteriafondazione@gmail.com. I biglietti degli spettacoli sono disponibili anche online su circuito ciaotickets.com