E’ stata firmata ieri, mercoledì 13 aprile, la convenzione tra i Dipartimenti di Scienze della Vita e di Scienze, Fisiche della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena ed il nostro Comune, per la realizzazione delle attività da effettuare nell’ambito di uno studio sullo stato dell’ittiofauna del Lago di Chiusi, sulla qualità delle acque degli immissari, sull’erpetofauna (anfibi e rettili acquatici), sulla fauna e un aggiornamento e implementazione delle conoscenze sulla vegetazione umida del lago attraverso sia una ricerca bibliografica e sia attraverso la raccolta di nuovi dati sulla vegetazione.
Il Lago di Chiusi rappresenta una delle aree umide più importanti del centro Italia, trovandosi infatti, lungo le rotte migratorie degli uccelli e costituendo una zona importante per la sosta durante la migrazione, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie ornitiche.
Il nostro lago inoltre conserva ambienti acquatici di notevole valore per la presenza di invertebrati e piante di interesse conservazionistico, mentre la fauna ittica risulta ad oggi compromessa per la presenza di numerose specie alloctone introdotte a scopo piscatorio. E’ per questo quindi che il progetto si rende opportuno per valutare l’effettivo stato di salute del lago e delle specie animali e vegetali che lo abitano così da prenderne specifiche iniziative in merito.
“E’ volontà dell’Amministrazione comunale – afferma Claudio del Re, capogruppo in Consiglio comunale con delega al Lago e all’agricoltura – investire e tutelare il nostro lago. Già in campagna elettorale avevamo preso l’impegno di voler affidare l’incarico di questo studio e così è stato fatto, un obiettivo raggiunto che ci permetterà di monitorare e tutelare la salute del nostro Chiaro”.
Fabio Nofroni
Responsabile Comunicazione
Comune di Chiusi