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Castiglione del lago. Nuovi reperti arricchiscono l`Antiquarium

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dal Corriere dell’Umbria  del 23-12-2015 – Sempre più forte il legame con gli Etruschi

Inaugurate cinque teche negli spazi di Palazzo Della Corgna.

Nuovi reperti arricchiscono l’Antiquarium. Sempre più forte il legame con gli Etmschi. Hanno di che essere orgogliosi in riva al Trasimeno per la qualità del passo avanti compiuto in fatto di offerta culturale e turistica con l’inaugurazione di cinque nuove vetrine dell’Antiquarium di Castiglione del Lago.

L’ambizioso traguardo è stato tagliato in primis dall’Archeo Trasimeno di Castiglione del Lago, che ha portato a compimento il progetto di allestimento di altre due sale del palazzo Della Corgna, con l’esposizione di importanti reperti etruschi provenienti dalla necropoli di Gioiella e con la posa in opera di cartellonistica e segnaletica.

Il progetto, finanziato con fondi europei dal Gai Trasimeno Orvietano, è stato redatto e curato da Walter Pagnotta e reso possibile grazie alla collaborazione dei soci dell’Archeo Trasimeno e del Comune di Castiglione del Lago.

“La storia di questi nuovi importanti reperti – ha spiegato Fiorello Primi, presidente di Archeo Trasimeno – inizia nel mese di luglio 1973. Durante i lavori per la costruzione di una casa a Vigne, nei pressi di Gioiella furono rinvenuti dei materiali archeologici.

Gli scavi immediatamente intrapresi dalla Soprintendenza archeologica per l’Umbria si protrassero fino al mese di settembre, portando alla luce una necropoli etrusca praticamente intatta costituita da tredici tombe, da riferire a un abitato posto nelle vicinanze, in uso tra la seconda metà del terzo secolo e la prima metà del secondo secolo avanti Cristo. Gli oltre 240 reperti rinvenuti testimoniano di un piccolo insediamento agricolo che , come molti altri in quel periodo, sorgeva nel territorio di Chiusi, dedito ad uno sfruttamento intensivo della campagna e abitato da una popolazione che disponeva di un discreto livello economico.

Immediatamente trasferiti nel museo archeologico di Perugia i reperti, pubblicati dalla Laura Bonomi Ponzi, direttrice scientifica dello scavo, furono oggetto di una esposizione e poi, a eccezione dei due corredi più ricchi attualmente esposti nel museo archeologico di Perugia, confluirono nei magazzini della Soprintendenza”.

Ieri, finalmente, sette di quei corredi sono tornati nel territorio e sono stati esposti in cinque vetrine nel palazzo Della Corgna, arricchendo l’Antiquarium di Castiglione del Lago di una importante testimonianza della nostra storia antica. L’operazione di trasferimento dei materiali è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Elena Calandra, responsabile della Soprintendenza archeologica dell’Umbria, e di Marisa Scarpignato, sempre della Soprintendenza.

All’orizzonte c’è un accordo tra Comune, istituto omnicomprensivo “Rosselli-Rasetti” e Archeo Trasimeno per la realizzazione di un progetto multimediale e tecnologicamente avanzato per riportare, virtualmente e con ricostruzioni 3D, alcuni dei più importanti reperti etruschi trovati nel territorio castiglionese ed esposti in grandi musei di Italia e di Europa.