Le pesanti parole che danno il titolo all’articolo non sono riferite alla stazione dell’Alta Velocità, ma ai servizi ospedalieri ed alla viabilità, e quindi ancora non sappiamo cosa ne pensano in riva al lago delle decisioni che a Perugia e Firenze si stanno per prendere, ma la dicono lunga sul clima surriscaldato e di storica delusione che si vive su queste nostre terre di confine. (N.d.R)
Dal Corriere dell’Umbria del 21-08-2015
II sindaco Sergio Batino si rivolge agli amministratori regionali e al Pd rivendicando attenzione per la sua zona. “Sono tanti e tali i ritardi accumulati nel territorio del Trasimeno, in quello castiglionese in particolare, che sorge spontanea la domanda: l’Umbria ci vuole ancora o ci sta buttando fuori? Preso atto con rammarico e irritazione della chiusura del punto nascita, chiediamo conto dei progetti e degli impegni presi dagli amministratori regionali. Vorremmo avere finalmente la certezza che le cose dette e promesse si facciano in tempi certi: in troppe occasioni sono stati disattesi impegni presi ufficialmente verso il territorio. Tutta la questione dell’ospedale unico e del riassetto sanitario lo sta dimostrando. Ora a Castiglione diciamo basta. Noi non possiamo più attendere sulle questioni legate a sanità e sulla viabilità, altra nota dolente“.