Caro Lorenzo,
mi dispiace molto dover intervenire , per la prima volta, dal 15 di giugno del 2013, cioè da quando dirigo questo giornale,a censurare un articolo di un cittadino.
Mi dispiace a maggior ragione farlo con te, che sei sempre stato un protagonista su queste colonne e un amico.
Ma l’articolo che hai postato era un pezzo che oltre a giudizi di carattere politico, condivisibili o meno, ma legittimi, conteneva anche veri e propri insulti ed inaccettabili cadute di tono civile oltre che personale. Questo sul Corriere Pievese, non è permesso. Per queste cose c’è, purtroppo, facebook e robe simili, ci si può sfogare lì, magari fra quattro gatti.
Qui cerchiamo di svolgere un servizio,anche duro nel confronto e a volte incompreso, ma con l’intento di costruire qualcosa di positivo per Città della Pieve.
Vedo anche io un clima che non mi piace, ma sono pronto a scommettere che alla fine Città della Pive avrà quella politica trasparente, competitiva ma non rissosa, democratica, laica e liberale che si merita.
E dove l’alternarsi del vincere e del perdere dei singoli e delle parti sarà normale. Anzi addirittura utile perché servirà, ce lo auguriamo tutti, a far vincere la città.
Con affetto Gianni Fanfano