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Ascanio Celestini al Teatro Poliziano

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Montepulciano. Il protagonista in scena insieme alla fisarmonica di Gianluca Casadei- Un’interpretazione umana e attuale della figura di Gesù Cristo
Appuntamento

Ascanio Celestini, tra i più amati protagonisti del teatro di narrazione, inaugura la stagione 2016-’17 del Teatro Poliziano.  Venerdì 9 dicembre, alle ore 21.15, il cartellone invernale di Montepulciano si apre con lo spettacolo “Laika” che interpreta in maniera grottesca e ironica un Gesù Cristo improbabile. Sul palco anche la fisarmonica di Gianluca Casadei, mentre la voce fuori campo è della pluripremiata attrice Alba Rohrwacher.

La scena è tutta per il messia presunto, un salvatore molto umano che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta con i propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla.

Nell’appartamento questo Cristo contemporaneo non vuole che entri nessun altro, ma è interessato a ciò che accade fuori. Soprattutto vuole sapere del barbone, non per salvarlo dalla sua povertà, ma per fargliela vivere allegramente, come se il mondo fosse il parcheggio davanti alla sua finestra. Il mondo in mille metri quadrati di asfalto osservati da un paradiso-monolocale che sta al di sopra. Il personaggio non è il Cristo che è vero Dio e vero uomo, ma un essere umanissimo fatto di carne, sangue e parole. Non sappiamo se si tratta davvero del figlio di Dio o di uno schizofrenico che crede di esserlo, ma se il creatore si incarnasse per redimere gli uomini condividendo la loro umanità, questa incarnazione moderna potrebbe includere anche le paure e i dubbi del tempo presente.

Tra i prossimi appuntamenti al Poliziano, in calendario la commedia “La cena dei cretini” realizzata da Arteatro Gruppo per la sezione TeatroTerritorio (6-7-8 gennaio 2017), gli esilaranti  e celeberrimi Ale e Franz con “Tanti lati latitanti” (22 gennaio), le innovazioni della compagnia Carrozzeria Orfeo con l’imperdibile “Animali da bar” (5 febbraio). E ancora, il 25 e il 26 febbraio la prima italiana de “La principessa Nicoletta”, mentre l’8 marzo arriva il classico di Ettore Scola “Una giornata particolare” con Giulio Scarpati e Valeria Solarino; il 29 marzo tocca ad Alessio Boni con “I duellanti”, mentre chiude l’8 aprile “L’aria di libertà – L’Italia di Piero Calamandrei”.

INFO Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: tel. 0578 757007 / 757089 info@fondazionecantiere.it

ALESSIO BIANCUCCI