Non si ferma la marcia della Pievese. I biancocelesti vincono per 2 a 1 sul difficilissimo campo del Santa Sabina una partita fondamentale per continuare il cammino in Campionato. Partita brutta, in cui i ragazzi di Fabrizi, (per lui il derby era questo di oggi) soffrono per tutto il match, vanno sotto ad inizio ripresa prima di ribaltare il risultato con un bolide di Zappaterreno e con l’inzuccata di Mincigrucci ( il migliore a detta di alcuni tifosi presenti) a tempo scaduto.
Fabrizi, che deve rinunciare a Baglioni e manda in tribuna Giulietti, schiera Della Ciana, Chiappini, Marchetti Thomas, Ceccarelli Canuti, Moretti, Zappaterreno, Muccifori, Rossi, Cacciamano e Mincigrucci.
Nel primo tempo, il nulla assoluto. La Pievese gioca controvento e non riesce mai a superare la metà campo, ma anche il Santa Sabina non fa granchè per impensierire la difesa avversaria; si registra solo un colpo di testa da dentro l’area di rigore terminato di poco fuori.
Nel secondo tempo, come al solito, cambia la musica: i biancocelesti giocano con più coraggio e cercano di tirare fuori la testa. La prima occasione capita sui piedi di Cacciamano che da centro area calcia di poco a lato dopo una calcio di punizione dalla tre quarti. Poco dopo, ancora il bomber pievese non riesce a capitalizzare una buona occasione, quando, lanciato in profondità da Moretti, calcia addosso al portiere da buona posizione. Poi succede l’impensabile: nel miglior momento della Pievese, i padroni di casa passano in vantaggio. Corner dalla destra, palla spiazzata sul primo palo e incornata vincente di Pasqualoni. La partita si mette male per gli ospiti, ma è proprio a questo punto che i ragazzi di Fabrizi tirano fuori quel qualcosa in più. A pareggiare i conti ci pensa Zappaterreno che con un gran sinistro dal limite dell’area infila sul palo lontano il portiere avversario. Dopo l’1 a 1, i giocatori locali perdono la testa: nel giro di 5 minuti si fanno cacciare Scoccia, che già ammonito da una manata a Zappaterreno rimasto a terra, e l’ex Bartoccini, che rifila un calcione a Muccifori a pallone lontano. Gli animi si scaldano, sia in campo che in tribuna. La Pievese però, nonostante la doppia superiorità numerica non riesce a rendersi pericolosa, anzi, è il Santa Sabina a farsi preferire. Ma al 94°, ci pensa Mincigrucci: il neo entrato Fanone, pennella dalla destra un cross perfetto, sul quale si avventa il numero 9 ospite che con uno stacco imperioso infila il 2 a 1 finale. Nel finale il forcing avversario porta ad alcune mischie in area; su una di esse è Ceccarelli ad immolarsi chiudendo la porta all’attaccante avversario e a salvare il risultato.
A fine partita è festa per i giocatori ospiti, che vanno ad esultare sotto la gradinata. Capitan Canuti è uno dei più felici e si lascia andare ai festeggiamenti, non graditi dai tifosi avversari che si accaniscono contro di lui, insultandolo ripetutamente ed aspettandolo fuori dai cancelli. Esultanza forse esagerata, ma reazione dei tifosi assurda.
Domenica al Santa Lucia arriva il Pila, con un solo imperativo: vincere!!
