Magione. – Mercoledì 8 marzo, Giornata internazionale della donna, in più di trenta paesi del mondo ci sarà uno sciopero delle donne organizzato da Women’s March, il movimento americano responsabile delle proteste contro il presidente Donald Trump dello scorso 21 gennaio, e da tanti altri gruppi di tutto il mondo, tra cui l’italiano Non una di meno. “Un gesto simbolico, una provocazione forte ma necessaria, in un momento in cui la donna è sempre più vittima della violenza”. Con queste parole l’assessore alle politiche sociali del comune di Magione, Eleonora Maghini, spiega l’adesione all’iniziativa “Non una di meno” che promuove lo sciopero globale proclamato per l’8 marzo, durante il quale donne e persone solidali in tutto il mondo incroceranno le braccia contro la violenza fisica, psicologica, economica e culturale nei loro confronti.
“La violenza non è mai un atto isolato – spiega l’assessore – per cui è compito di tutti, uomini e donne, fare in modo che si crei una cultura polita e sociale in grado di contrastarla. Uno sciopero non basta ma è un gesto di forte presa di consapevolezza del ruolo che ognuna di noi svolge nella società, un ruolo spesso sottovalutato che trova, in questa occasione, una conferma del proprio valore”.
L’iniziativa, organizzata dal Progetto Donna del Comune di Magione e dall’associazione Pietro Vannucci che gestisce il punto d’ascolto di Magione, prevede un ritrovo in piazza Matteotti, dalle ore 17, a cui parteciperanno anche alcune donne vestite di nero con scarpe rosse, abbigliamento divenuto simbolo della lotta alla violenza di genere.
Ufficio Stampa Comune di Magione