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Elezioni Regionali. Granocchia. Un rinnovato impegno per il Trasimeno-Alto Orvietano.

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Comunicato stampa di SEL.

Un rinnovato impegno per il Trasimeno-Alto Orvietano.Giuliano Granocchia,Coordinatore della Federazione SEL Di Perugia,Candidato lista Umbria Piu’ Uguale-Sinistra Ecologia Liberta’-SU,e’ intervenuto ai seminari sullo Stato Sociale con Simona Fabbrizzi,candidata del Trasimeno.

“Dai nostri seminari di Febbraio e recentemente a Perugia,SEl ed  Umbria’ Piu’ Uguale hanno posto il problema di alcune criticita’ nel settore socio-sanitario che dovranno essere affrontate e risolte dalla nuova Giunta Regionale:la questione anziani non autosufficienti,il problema della rete ospedaliera e distrettuale.

Sel si battera’ ,nella  lista regionale UMBRIA PIU’ UGUALE DI CUI FA PARTE,per la democratizzazione del Servizio Sanitario umbro sostenendo la proposta di legge ,gia’ al dibattito in Regione,sostenuta da centinaia di firme di umbri,,per la creazione dei comitati di indirizzo a livello dei Distretti Sanitari, con la partecipazione vincolante dei rappresentanti degli Utenti e degli Operatori.

Una criticita’ da risolvere ,oltre quella importante che’ e’ il rinnovamento strutturale necessario per l’attuale  Ospedale di  di Terni, in seria crisi strutturale,sara’ sicuramente quella del Trasimeno-Pievese.

Tramontata,per ora,l’ipotesi del Nuovo Presidio,gia’prevista nel piano della Regione e della intesa Stato-Regioni, ,condivisa da tutti i Comuni, che dovra’ comunque essere ripresa per l’importante  investimento finanziario ed umano necessario a questo comprensorio in seria’ difficolta’,e’ ora di rilanciare l’integrazione tra Passignano,Castiglione del Lago e Citta’ della Pieve, in una ottica di stretta  collaborazione con il Silvestrini.

L’importanza del Centro Riabilitativo di Passignano,dovra’ fare il paio con Castiglione del Lago dove sono in corso necessari  lavori di adeguamento sismico e Citta della Pieve:in questo ultimo caso non ci soddisfa assolutamente,come SEL UMBRIA,la sottovalutazione della Giunta Regionale di questa area e di questo Presidio Sanitario, necessario alle popolazioni del Pievese , dell’Alto Orvietano e della Bassa Toscana limitrofa,che rischiano di rimanere senza veri servizi ospedalieri di  livello,distanti dagli altri centri sanitari.

In particolare l’integrazione tra Castiglione e Citta’ della Pieve,deve tornare ad essere ottimale

,salvaguardando per il pievese i Servizi Medici e di Urgenza,il Centro Ictus,tra i 10 migliori nazionali secondo il Ministero della Sanita’,la riabilitazione, la Chirurgia Oculistica e Programmata,  la diagnostica,importantissima per le popolazioni anziane,sfruttando tutta la rete gia’esistente di Teleassistenza radiologica e cardiologica e del laboratorio di chimica clinica.

Chiederemo, pertanto ,alla Presidente Marini,un serio rinnovato impegno di finanziamento e di riconsiderazione per l’intera area lacustre-alto orvietana.”

Giuliano Granocchia ,Coordinatore di SEL Perugia .