Un lettore ci scrive sull’incidente di questa mattina

by redazione

ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
22 SETTEMBRE 2017

 

Gentili Signori,

riguardo all’incidente occorso stamattina sulla ex SS n° 71 al km 72,200. (cioè praticamente davanti a dove abito io).

La chiamata al 118 è stata fatta esattamente alle ore 10,24, e l’arrivo di un’unica ambulanza (con medico rianimatore a bordo) arrivata da Castiglion del Lago – Km 30 (essendo quella di Città della Pieve – Km 4 di distanza, non disponibile) risale a pochi minuti prima delle 11.

Un’unica ambulanza, laddove gli infortunati in codice rosso erano 2, ragion per cui hanno dovuto scegliere chi soccorrere per primo (il marito), lasciando in attesa l’altro. Le altre due ambulanze sono arrivate da Orvieto – 45 KM – parecchio tempo dopo.

Capisco le esigenze di risparmio che hanno fatto eliminare il punto di Pronto Soccorso a Città della Pieve – dopo naturalmente le reiterate assicurazioni degli organi competenti che almeno questo sarebbe rimasto dopo la chiusura dell’Ospedale.

Capisco anche le medesime esigenze di risparmio che non hanno permesso di realizzare la zona di atterraggio dell’elisoccorso, anch’essa più volte invano promessa.

Capisco anche che i due infortunati sarebbero magari morti lo stesso (entrambi?), anche se i soccorsi fossero stati più tempestivi… ma se si ragiona così tanto varrebbe eliminare il servizio del 118 (con grande risparmio per la Regione!) e affidarsi alla Divina Provvidenza. O no?

Questo gravissimo disservizio a Città della Pieve si somma peraltro ai diversi altri analoghi che si sono registrati negli ultimi mesi a Città della Pieve, e di cui il vostro giornale ha dato preciso resoconto, senza che l’Amministrazione Comunale si sia mai mossa con efficacia in merito. Contando evidentemente, e a ragione, sulla rassegnazione e la passività della cittadinanza…

Distinti saluti

Vittorio Viglienghi

Pian Mattone, 8

06062 Città della Pieve  (PG)

 

 

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