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Pd Ficulle ” negare l’evidenza”

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Si pubblica comunicato stampa

Indubbiamente ci vuole un bel coraggio ed una bella faccia tosta.

Il Comune di Ficulle ha approvato il bilancio di previsione 2015 ben diciotto giorni oltre il termine stabilito dalla legge e questo già di per se è segno innegabile di una grossa difficoltà, inutile cercare alibi.

Però è sicuramente un cambiamento per Ficulle, in peggio ovviamente.

Sintomatica dello stato della maggioranza anche la presentazione in Consiglio del Bilancio, che è l’atto politico per eccellenza in un Comune, da parte del Segretario Comunale piuttosto che del Sindaco o comunque di un Amministratore.

Le tasse sui fabbricati questa Amministrazione già le ha aumentate praticamente al massimo lo scorso anno, se non lo ha fatto di nuovo è perché non poteva farlo e quindi non è una cosa di cui vantarsi.

Per l’abitazione principale nel 2014 si è trattato di un aumento del 50%.

Le Tariffe fisse della  TARI sono state aumentate in media per le utenze domestiche di oltre il 45%, non parliamo poi di quelle per le attività artigianali e produttive.

Da una simulazione che abbiamo fatto parliamo, per le attività artigianali di percentuali che superano il 50% se non il 100% per alcune tipologie.

Il Piano Economico Finanziario del Comune di Ficulle per la TARI è superiore di €.94.830,65 a quello dell’ATI4 per lo stesso Comune.

Parliamo di oltre il 35% in più, oltre 1/3.

Ci mancherebbe altro che si fossero aumentate anche le tariffe della mensa, o dello scuolabus.

L’aumento non si calcola sulle previsioni di bilancio, perché non è un dato oggettivo, si tratta infatti di una previsione e come tale viene inserita dall’Amministrazione e quindi è soggettiva. La variazione si misura mettendo a confronto le tariffe.

Un aumento del 9% è sempre un aumento ed è sempre spropositato, soprattutto quando è evitabile.

Ma la realtà è un’altra.

Se si vuol far credere che aumentare la tassazione a carico dei cittadini in questo modo smisurato sia dimostrazione di notevole capacità amministrativa, in un momento di grande difficoltà per le famiglie e le attività produttive, non è una cosa di cui fare i bravi.

Se in una realtà come Ficulle che vive di artigianato, si raddoppiano le tasse alle piccole imprese significa non aver capito le difficoltà che attraversano in questo momento per sopravvivere.

Non c’è stato segno di riduzione della spesa, non parliamo poi di ottimizzare i servizi associandoli con gli altri Comuni.

Si continuano a buttare soldi, decine di migliaia di euro, per spostare le scuole a destra e a manca senza una logica e una minima programmazione.

Finora promesse tante ma fatti nessuno.

Un utilizzo intelligente e programmato della leva fiscale potrebbe anche essere utile per stimolare, con riduzioni mirate, la residenzialità all’interno del centro storico.

Bene hanno fatto i Consiglieri di opposizione a votare contro un bilancio di lacrime e sangue ed a stigmatizzare le difficoltà di una maggioranza che non è in grado nemmeno di rispettare i termini di approvazione imposti dalla legge dopo tre proroghe, figuriamoci di ridurre la spesa.

Si prenda atto della propria incapacità e dei propri limiti e non si inventino storielle per trovare giustificazioni.

D’altra parte nessuno nasce imparato.

P.S.

Si allegano copie degli atti ufficiali da cui è possibile verificare la veridicità delle nostre affermazioni e le verifiche e le simulazioni che abbiamo fatto utilizzando il sito www.amministrazionicomunali .it

TARI - Differenza servizio ATI COMUNE

 

Simulazioni Pagamento Raffronto Utenze non Domestiche 2014-2015