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Morto, nella sua casa a Piegaro, il maestro Canfora

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ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
6 AGOSTO 2017

Rassegna Stampa. da la Repubblica. Milanese, aveva 92 anni, è scomparso nella sua casa vicino Piegaro. Volto noto della Rai anni Sessanta-Settanta, diresse l’orchestra di numerose edizioni di Canzonissima e del Festival di Sanremo. Sue canzoni celeberrime come ‘Da-da-un-pa’, cantata dalle Gemelle Kessler o ‘Brava’ costruita sulla voce di Mina

Il maestro Bruno Canfora, direttore d’orchestra e personaggio di grandi spettacoli tv degli anni Sessanta, è morto a 92. A dare la notizia il figlio Daniele. I funerali religiosi si sono svolti in forma privata nella stessa residenza del maestro a Piegaro. Canfora è stato tumulato nel cimitero locale.

Volto notissimo della Rai nella quale faceva spesso coppia con il regista Antonello Falqui.  Con le sue canzoni sono cresciute generazioni e hanno fischiettato e ballato motivi straordinari, all’epoca cantati da altrettanti straordinari interpreti come Mina, Rita Pavone, Rocky Roberts e le Gemelle Kessler.

Si devono a Canfora infatti, le musiche di sigle televisive e di canzoni italiane diventate famose nel mondo come Fortissimo, Il ballo del mattone, Il geghegè. Per Mina, il maestro arrangiò, tra le altre, Mi sei scoppiato dentro il cuore, Due note, Sono come tu mi vuoi, Vorrei che fosse amore, Zum zum zum, e Brava, di cui Canfora scrisse anche le parole.

Sua la direzione d’orchestra dei più popolari programmi televisivi degli anni Sessanta, da Studio Uno, a Senza Rete, Sabato Sera, e varie edizioni di Canzonissima. Ma fu anche direttore artistico del Festival di Sanremo.

Canfora aveva lasciato il mondo dello spettacolo nel 1995. L’ultima sua partecipazione fu a Papaveri e Pavere con Pippo Baudo e Giancarlo Magalli. “Da allora è rimasto dietro le quinte – dice il figlio Daniele, anch’egli musicista – ma non ha mai abbandonato la musica: è stato molto vicino all’orchestra della Rai, di cui è sempre stato un punto di riferimento, e ha curato fino a dieci anni fa gli arrangiamenti dei brani di alcuni musicisti”.