Pubblichiamo la lettera che il sindaco di Montegabbione, Fabio Roncella, ha inviato ad alcune associazioni attive nel campo dei diritti civili dopo avere ricevuto a sua volta un lettera dall’Anci, l’Associazione dei Comuni italiani, che consiglia di non supportare le organizzazioni, i partiti e gli uomini che si battono a favore del popolo curdo, da sempre in lotta per la propria indipendenza e per i propri diritti ed uno dei baluardi contro il diffondersi del terrorismo islamico in Medio Oriente. (N.d.R)
Buongiorno, leggo con interesse questo articolo: http://www.casamadiba.net/post/kurdistan-libero-ocalan-libero/ nel quale si parla di un “incontro dal titolo “Municipi senza frontiere: Il ruolo delle municipalità del Kurdistan siriano e iracheno per la pace” organizzato da ANCI giovedì 5 ottobre al museo di Rimini (http://bit.ly/2yaBnJd), al quale l’Ass. No border è stata invitata a raccontare le proprie iniziative a sostegno del popolo curdo insieme ad Un ponte per e a Uiki onlus…” Ebbene, mi preme segnalare (la trovate in allegato) la comunicazione che oggi ho ricevuto dalla stessa ANCI, ove si invitano i Sindaci a non conferire la cittadinanza onoraria a Abdullah Ocalan, in quanto “leader di una organizzazione terroristica”. La contraddizione è veramente scandalosa, e ci invoglia piuttosto a far sentire la nostra voce a difesa del popolo curdo, oggetto di brutali politiche oppressive.
Un caro saluto, Fabio Roncella Sindaco di Montegabbione