Dopo il pareggio-beffa nel recupero di martedì sera al Santa Lucia contro lo Sporting Pila, per la Pievese arriva un altro pareggio casalingo: ma questo ha un altro sapore e un’altra importanza. L’1 a 1 contro la corazzata MARRA arriva in extremis, nell’ultimo dei 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro, grazie alla zampata sottomisura di bomber Cacciamano. Muso lungo, anzi lunghissimo, per i giocatori di San Feliciano, che stavano già assaporando la vittoria e il primato in classifica.
Mister Fabrizi schiera il classico 4-4-2 con Della Ciana tra i pali, Marchetti Thomas e Baglioni terzini con Ceccarelli e Canuti centrali, Muccifori e Zappaterreno in mezzo al campo con Moretti e Fanone sulle ali e la coppia d’attacco Cacciamano-Mincigrucci.
Nel primo tempo, la paura di perdere prevale sulla voglia di vincere delle due squadre. Ne esce un primo tempo senza occasioni di rilievo, in cui i difensori hanno la meglio sugli attaccanti avversari, con i difensori pievesi che tengono a bada le 4 punte avversarie senza troppe difficoltà e con i centrali avversari che non danno respiro agli attaccanti locali. L’unico tiro di tutto il primo tempo arriva grazie a Sielli, che dai 25 metri calcia a lato non impensierendo Della Ciana.
Al rientro in campo dopo l’intervallo, lo spartito è sempre lo stesso: nessuna delle due squadre riesce ad organizzare un’azione degna di nota. Sembra essere la più classica partita da 0 a 0, con le due migliori squadre del campionato che non si fanno male. A metà tempo però, Moretti ha la possibilità di portare i suoi avanti, ma liberatosi a centro area, calcia debolmente sul portiere avversario che respinge. Al 33°, però, sono gli ospiti a passare: punizione da centrocampo calciata in area, Sielli sponda per Cecconi che con un gran destro infila la porta avversaria. La Pievese non ci sta e prova subito a reagire, ma non riesce mai ad arrivare pericolosamente dalle parti del portiere avversario. Piove poi sul bagnato per i locali, quando Ceccarelli è costretto ad uscire dal campo per una forte botta al naso. Al 90° poi, quando Canuti calcia alta una punizione dal limite dell’area, sembra tutto finito. Ma è a questo punto che i biancocelesti tirano fuori il cuore, l’arma in più in questa stagione per la Pievese. Al 95°, Fanone batte un corner da destra; sul primo palo, Canuti sfiora di testa, il portiere avversario in qualche modo respinge la palla che finisce addosso a Cacciamano, appostato sulla linea di porta: il numero 10 si aggiusta il pallone e trova il goal del pareggio che fa esplodere un Santa Lucia gremito come non mai.
Con questo rocambolesco pareggio, la Pievese mantiene 2 lunghezze di vantaggio sul MARRA a 4 giornate dalla fine. Domenica trasferta insidiosa a Sant’Enea, contro il Martinea. Da ora in poi, ogni partita sarà come una finale, e come tutte le finali, andrà vinta!