Stamattina ho ricevuto diverse telefonate che mi chiedevano conto della notizia apparsa sulla cronaca locale del giornale fiorentino “la Nazione” e che riportiamo su questa pagina. La prima risposta che ho dato, dopo qualche attimo di incredulità è stata che prima di dimettermi dal consiglio comunale avrei dovuto esservi stato eletto e dal momento che l’ultima volta che ne ho fatto parte è stato nella legislatura 1999 – 2004, quando ho capeggiato la lista di cittadinanza “Pieveduemila”, promossa dall’associazione Pieve Nostra, dai Verdi e dal Partito Socialista, ed oggi ottobre 2014, sarebbe assai difficile potersi dimettere.
Poi da solo e con qualche amico il ragionamento è passato sul come è potuto accadere e sul perché. Questi giornali con cronaca locale, che hanno vissuto stagioni interessanti, qualche anno fa, ora sono seriamente in crisi, proprio per la presenza di pagine e blog locali on line, come il nostro, che sono molto più presenti e tempestivi, per non dire ricchi di vita comunale o di zona. Allora spesso si affidano ad articoli fatti a tavolino e succede di prendere qualche topica come quella di cui sono stato vittima e protagonista.
Potrebbe essere qualcuno, visti alcuni passaggi dell’articolo, che come si dice nella nostra Pieve vuole “sfrugugliare”?
Non si può escludere in assoluto, ma allora l’errore è duplice. Il primo è stato la “cantonata” presa. Il secondo è stato il tentare di “sfrugugliare”verso una persona abituata a prendere di petto, a viso aperto, anche l’aria che incontra,la qual cosa non dovrebbe portare grandi risultati agli autori dello “sfrugugliamento”.
Gianni Fanfano