(comunicato stampa) Nell’ambito dei controlli svolti per verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari del c.d. “Reddito di Cittadinanza”, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città della Pieve hanno deferito in stato di libertà all’A.G. due persone ritenute presunti responsabili di aver reso false autodichiarazioni per ottenere il beneficio in argomento e false attestazioni in sede di presentazione alla domanda.
Nel primo caso l’uomo, di origini africane, avrebbe infatti attestato fraudolentemente di essere residente nel territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, violando in questo modo l’art.7 c.1 del D.L. 4/2019 convertito in Legge n.26/2019 (false attestazioni in sede di presentazione della domanda RDC) e, nel periodo compreso tra maggio 2022 – novembre 2022, avrebbe in questo modo incassato circa 3.500,00 euro senza averne titolo.
Nel secondo caso invece una donna 35enne, di origini campane, pur di ottenere il beneficio assistenziale, avrebbe dichiarato mendacemente di essere residente nel comune di Città della Pieve, ma non sarebbe riuscita ad incassare alcuna somma di denaro.
Entrambe le persone, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Perugia in quanto resisi responsabili rispettivamente di false autodichiarazioni per ottenere il beneficio e false attestazioni in sede di presentazione della domanda.