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Città della Pieve. Associazioni e istituzioni insieme per la promozione e la prevenzione della salute

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Città della Pieve. Il Presidio del Volontariato “Insieme si può” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino”, unitamente a numerose associazioni di volontariato pievesi e non, organizzano ed aderiscono ad iniziative di promozione e prevenzione della salute. Operano solitamente con ASL – Distretto Socio Sanitario del Trasimeno e Gruppo integrato PEaS (Coordinamento Promozione ed Educazione alla Salute), A.L.I.Ce. (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue), AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” (ricerca e cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini), Sert (stop al fumo) e TrasiMenoAlcol (meno alcol), Trasimeno Young People, Gruppo Ecologista “Il Riccio”, Accademia “Pietro Vannucci”, Associazione “Donne la Rosa” ma anche Misericordia, Protezione Civile, Vigili del Fuoco. L’ultima iniziativa, per importanza, ha visto il Presidio ed il “Calvino”, per volere dell’Amministrazione Comunale, a fianco di nuove Associazioni ed Istituzioni: La Lumaca (associazione pazienti umbri affetti da tumore tiroideo), il DAI (centro trattamento Disturbo Alimentazione Incontrollata), l’AUCC (Associazione Umbria lotta Contro il Cancro), Afas (Azienda Speciale Farmacie comune di Perugia e Città della Pieve), AUCCAGD (Associazione Giovani Diabetici), AIC (Associazione Italiana Celiachia).

Cartelloni in mostra

Alla postazione del Presidio del Volontariato e dell’Istituto di Istruzione Superiore ”Italo Calvino”, tra studenti ed adulti si sono avvicinati intorno alle 200 persone, invogliati dalla vivace presenza dei ragazzi del Laboratorio Clown Terapia – Circo Sociale, attività organizzata dal Presidio, e dalla visibilità di cartelloni attraenti e colorati riproducenti le attività di Presidio e Scuola sulla Promozione e Prevenzione della Salute. Buono l’interesse dimostrato per le iniziative presentate. Gli studenti impegnati nello stand hanno apprezzato l’iniziativa ed il loro coinvolgimento da parte dell’Amministrazione Comunale. Il trovarsi insieme a molte Associazioni in una piacevole ed interessante giornata, l’essersi potuti sottoporre a screening vari, l’aver conosciuto realtà diverse, l’essersi potuti confrontare, l’aver ritrovato Istituzioni e Associazioni con cui solitamente lavorano, l’aver potuto mostrare una parte della loro attività li ha coinvolti ulteriormente; i ragazzi si sono prodigati per attrarre al loro stand anche semplici passanti. I Clown hanno animato non solo la propria postazione ma anche la piazza ed hanno dato inizio alla campagna “Una matita per la Solidarietà”, raccolta fondi per: il mantenimento della ormai pluriennale adozione a distanza di due bambini indiani;   l’adozione, in comodato d’uso, di una mucca per l’Etiopia e di tre capre per il Niger; il contributo per un progetto Unicef. La generosità della gente ha vinto: sono stati raccolte quasi 250 euro. Naturalmente l’iniziativa continuerà a scuola ed in altre sedi, per potere realizzare il “sogno” programmato.

Allo stand di A.L.I.Ce. si sono avvicinati parecchi giovani, per sottoporsi alla misurazione di pressione, trigliceridi, colesterolo, glicemia. I rappresentanti dell’Associazione ci dicono che sono state effettuate 58 misurazioni complete al mattino ed al pomeriggio 24 misurazioni della solo pressione.

Postazione frequentata soprattutto dai giovani quella di Trasimeno Young People che ha invitato gli studenti presenti a compilare un quiz: il “Trasimeno Young Quiz” che prevedeva, da un lato delle domande inerenti le dipendenze e le sostanze in genere e dall’altro domande e riflessioni su stili di vita salutari. Il giovane era chiamato a scegliere una busta all’interno della quale erano presenti domande riguardanti le sostanze stupefacenti; la risposta veniva fatta scrivere su di un post it da posizionare su una lavagna; parallelamente a questa parte, che avevano lo scopo di indagare su quanto i giovani conoscano le sostanze e le dipendenze a esse collegate, venivano somministrate domande su stili di vita salutari così da stimolare i giovani ad un pensiero positivo riguardante la loro vita. Le risposte corrette non sono state svelate durante la giornata ma postate sulla pagina facebook “Trasimeno Young People” accanto ai post it scritti dai ragazzi. Ancora una volta il progetto Trasimeno Young People, ha messo in atto il suo modus operandi, la scelta di proporre un approccio teso al coinvolgimento dei giovani rispetto al un intervento frontale e unidirezionale.

Bene pure il Convegno: “La promozione della salute, un percorso che coinvolge tutti” che, grazie all’intervento mirato di tutte le Associazioni, gli Enti e le Istituzioni presenti, ha saputo dare ai presenti giuste e semplici informazioni sulla Promozione della Salute ed indicazioni sulla Prevenzione.

Esperienza sicuramente da ripetere per l’interesse della popolazione ed in particolare per il messaggio che vuol far passare.