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Castiglione. Intervista a Andrea Casciari. “Strutture sanitarie al Trasimeno, dopo lo stop ora riprendono i lavori”

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(Rassegna stampa dalla Nazione Umbria). Dopo lo «stop» dalla prossima settimana ripartiranno i lavori nelle strutture sanitarie sia di Città della Pieve che di Castiglione del Lago. Lo anticipa Andrea Casciari, direttore generale della Usi Umbria 1, a margine di un’intervista sul quadro della Sanità al Trasimeno.
Cosa accade dopo la chiusura dell’ospedale pievese? La popolazione è preoccupata.
“E’ stato attivato un punto di primo soccorso con doppia turnazione medico-infermieristica h 24 e presenza fissa di una seconda ambulanza hl2. Nel precedente Pronto Soccorso tali risorse non erano assicurate. E’ stata ristrutturata e ampliata la Rsa passando da 10 a 20 posti letto. Ci saranno ambulatori e spazi più funzionali, per il Dai e per l’apertura di un servizio di riabilitazione estensiva. Arriverà l’ambulatorio AFT, che significa medici di mediana generale e di continuità assistenziale negli orari in cui l’ambulatorio del proprio medico è chiuso. Poi un centro odontoiatrico, la diagnostica e la risonanza magnetica.”
E a Castiglione del Lago?
“Nel 2020 finiranno i lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione dell’Ospedale con ulteriori corpi di fabbrica e la riorganizzazione dei servizi nel corpo storico. Sono stati attivati i 20 posti letto del reparto di medicina e completamente rinnovato il blocco operatorio. E’ stato avviato il progetto per la realizzazione del nuovo Centro di Salute che riunirà tutti i servizi attualmente sparsi in varie sedi.”
Ritiene che la rete dell’emergenza-urgenza al Trasimeno sia efficace e tempestiva?
“Direi che è complessivamente migliorata. Ad agosto 2018 c’è stata l’attivazione del nuovo Mezzo di Soccorso Avanzato per la rete dell’emergenza territoriale del Lago Trasimeno e di Città della Pieve, in grado di trasportare nel più breve tempo possibile, un’equipe sanitaria. Arriverà anche la pista per l’eliambulanza, nei pressi di Città della Pieve, che sarà attiva anche nelle ore notturne. Abbiamo anche sottoscritto protocolli d’intesa con la Toscana per consentire l’intervento del mezzo di soccorso più vicino al luogo dell’evento. Abbiamo dotato il lago di un mezzo idoneo agli in terventi in acqua.”
Per Quanto riguarda altri centri dell’area del Trasimeno?
A Tavemelle è in fase di completamento il restyling dell’intera struttura dal costo di 180 mila euro. A Magione invece è già presente un’offerta di servizi completa con attività ambulatoriale medico-infermieristica (Assistenza Protesica Acustica, Servizio Igiene Mentale e Dipendenze). A Passignano (dove c’è postazione 118) il Cori, con 36 posti letto di riabilitazione intensiva verrà potenziato. A Tuoro arriverà un Centro Diurno Alzheimer. Panicale si conferma polo geriatrico del distretto del Trasimeno con le Residenze Protette per un totale di 58 posti letto.”