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Carabinieri Città della Pieve. Quattro soggetti deferiti  alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza

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I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve (PG), impegnati in un servizio esterno di controllo del territorio in orario notturno nell’ambito del comune di Castiglione del Lago (PG) svolto nel fine settimana nei pressi di alcuni locali notturni, hanno sottoposto a controllo numerose autovetture. Nel corso di tali accertamenti, finalizzati a contrastare il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”, hanno sorpreso tre conducenti con tasso alcolemico superiore al consentito. Una ragazza umbra è stata sottoposta ad “alcoltest” ed è risultata positiva all’accertamento, con un tasso pari a 0,88 gr/L, e un ragazzo poco più che trentenne di origini campane, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,24 gr/L, entrambi in violazione dell’art. 186 c.2 lettera “b” del Codice della Strada. Ritenuti presunti responsabili della violazione citata, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Perugia. In base al dettato normativo, oltre alla sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno, rischiano un’ammenda che va dagli 800 ai 3.200 € e l’arresto fino a sei mesi.

Un trentenne di origini toscane, anch’esso controllato nella medesima circostanza, è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,79 gr/L, in violazione dell’art. 186 c.2 lettera “c” del Codice della Strada, e per tale ragione – ritenuto presunto responsabile della citata violazione – è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Perugia. Oltre alla sospensione della patente di guida da uno a due anni, rischia un’ammenda che va da 1.500 a 6.000 € e l’arresto da sei mesi ad un anno.

Nella notte di giovedì, invece, sempre i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile sono intervenuti nel comune di Paciano (PG) a seguito di un incidente stradale autonomo, che ha coinvolto una sola autovettura. La conducente, non ancora ventenne, è uscita di strada in prossimità di una rotonda e, dopo aver rifiutato le cure dei sanitari del “118”, è stata immediatamente sottoposta ad accertamento “alcoltest” il quale ha riscontrato un tasso alcolemico pari a 2,07 gr/L. Conclusi i rilievi planimetrici e ripristinata la viabilità stradale, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia la donna, poiché ritenuta presunta responsabile di essersi posta alla guida in stato di ebbrezza alcolica, violando l’art. 186 comma 2 lettera “c” del Codice della Strada. Anche la ragazza rischia la sospensione della patente di guida da uno a due anni, un’ammenda che va da 1.500 a 6.000 € e l’arresto da sei mesi ad un anno.

I controlli alla circolazione stradale, specie in materia di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, proseguiranno costantemente al fine di prevenire ed eventualmente reprimere condotte in violazione della normativa vigente. In parallelo, in occasione degli incontri presso le scuole medie e superiori che annualmente vengono promossi dall’Arma dei Carabinieri, l’argomento sarà oggetto di approfondimento con gli studenti più o meno giovani, al fine di promuovere la necessaria consapevolezza riguardo al fenomeno, perseguendo in questo modo una vera e propria “cultura della legalità”.

comunicato stampa