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Beni Comuni a Po’Bandino: recuperata l’area delle scuole elementari

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Una nuova scalinata, realizzata – gradino su gradino – grazie all’opera della squadra di affiatati volontari che ha aderito al progetto dei Beni Comuni dell’amministrazione di Città della Pieve. A Po’ Bandino un’area che rischiava il degrado è stata completamente ripulita è tornata fruibile nei pressi della scuola primaria e i genitori potranno lasciare le auto a 50 metri dalla scuola e raggiungerla senza dover affrontare lo slalom tra le auto, che venivano parcheggiate a ridosso dell’edificio scolastico.

L’operazione dei 15 volontari che spontaneamente si è messo al lavoro è stato coordinato dall’Ente che ha realizzato – attraverso propri tecnici – il progetto e acquistato i materiali necessari. Così in una prima settimana di lavoro è stata completamente ripulita l’area di vegetazione che circonda l’edificio scolastico. In una seconda fase è stata invece realizzata la bella scalinata in legno che collega l’area che ora i genitori e il personale potranno utilizzare come parcheggio per poi percorrere a piedi la scalinata che attraversa il boschetto ora tutto ripulito lasciare libero il piazzale a ridosso della struttura.

Un immediato senso di ordine e di armonia quello che si osserva confrontando le immagine del “prima” e “dopo” l’intervento. Per questo l’amministrazione ringrazia il consigliere comunale Marcello Menicali che ha organizzato e coordinato il progetto, “è chiaro che in tempi di continui tagli alle risorse dell’Ente non tutti gli interventi possono essere realizzati, ma quando una comunità sa impegnarsi e mettersi d’accordo  arrivano ottimi frutti – spiega Menicali -, ringrazio il gruppo che ha collaborato e con il quale è stato anche un piace e un momento ricreativo quello dedicato a quest’opera”.

“Queste sono le buone notizie – il commento del sindaco Fausto Scricciolo – che arrivano da comunità dove il senso di Bene Comune è ancora molto forte, e ci piace pensare che ad ogni gradino ognuno di quei bambini avrà l’insegnamento di cosa un gruppo di volenterosi concittadini hanno fatto per loro. Voglio ringraziarli uno ad uno”.