Abbiamo parlato più volte dello spreco di denaro pubblico che sta dietro le gestione dell’aeroporto di Sant’Egidio, ma anche di conclamata inefficienza che si è manifestata nel corso degli anni. Ora finalmente il problema era arrivato in Consiglio Regionale che aveva approvato a larga maggioranza un ordine del giorno che chiedeva alla Regione di intervenire per sostituire il CdA della società di gestione dell’aeroporto, la Sase. Questo che segue è l’imbarazzante comunicato della Giunta Regionale. Tutto giocato sugli aspetti formali. Sotto c’è la dichiarazione su facebook dell’ex segretario regionale del Pd che è anche consigliere regionale. Notare i protagonisti. C‘è gente che sta in politica o nei cortiletti dedicati, da più di trenta anni. Diciamo che quando si sente area di capolinea, volano gli stracci e anche qualcos’altro (g.f)
Sase, alcune precisazioni
(aun) La Sase, società di gestione dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi”, non è né una società “in house” né una partecipata della Regione Umbria e pertanto la Giunta regionale non esercita alcuna funzione, né di indirizzo né di controllo rispetto a questa società. È quanto si sottolinea in una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale.
Si precisa, inoltre, che le uniche norme che regolano la “governance” della Sase, società di diritto privato, sono quelle del Codice Civile.
Pertanto, la Giunta regionale né nella sua funzione politica, né in quella tecnico-amministrativa è tenuta a trasmettere alcunché alla società stessa.
L’Assemblea legislativa regionale, nella sua autonomia, può decidere autonomamente quali indirizzi proporre ad una società di diritto privato. (g.f)
*Aun è l’agenzia di stampa della Regione Umbria
