Home Argomenti Arte e Cultura I PIEVESI DELLA DIASPORA : I fratelli Picchi, emigranti di...

I PIEVESI DELLA DIASPORA : I fratelli Picchi, emigranti di sangue pievese.

Condividi

In Città della Pieve non molti, oltre i parenti, conoscono i fratelli Luigi e Paolo Picchi, di sangue pievese ed emigrati in Brasile a metà del 1900.

Essi sono ricordati, nella Nazione sudamericana, per essere stati tra i pionieri italiani che, negli anni 50-60, contribuirono allo sviluppo della cinematografia brasiliana, ognuno con un ruolo ben preciso. Tra i due ancora oggi Luigi è noto come un Attore di talento naturale.

Paolo e Luigi sono figli di Settima Lucacchioni.

Settima Lucacchioni , di Luigi e Letizia Tommasi, nasce in Città della Pieve il 21 agosto 1893. Andata sposa ad Adriano Picchi, si trasferisce a Firenze ed ha tre figli:

  • Gino (1913-1970);
  • Luigi (1922-1986);
  • Paolo (1929-1979).

Luigi Picchi

Luigi nasce in Firenze l’8 Gennaio 1922. Studia Teatro alla Scuola del famoso Attore Ermete Zacconi e, contemporaneamente, Scenografia.

Nel 1949 si avventura in Brasile e qui sbarca, nel porto di Rio de Janeiro, il 14 marzo. Il suo permesso temporaneo di soggiorno diventa permanente negli anni a venire. Dai vari documenti di riconoscimento rinvenuti negli archivi brasiliani si evince che egli dichiara di essere dapprima “comerciante”, poi “cinematografista”, infine “ator”. Vive  nel distretto di Jacana della Capitale San Paolo.

Questa Città, negli anni cinquanta, dà vita ad un polo cinematografico, trasformando i vecchi schemi del Cinema brasiliano in un nuovo movimento artistico (Cinema novo) ispirato al neorealismo italiano. Cineasti e tecnici specializzati arrivano dall’Europa e dall’Italia facendo nascere gli Studios delle Case cinematografiche “ Vera Cruz”, “Maristela” e “Multifilmes”.

Luigi trova lavoro, come pittore di scenografie, presso la Maristela cofondata da Mario Civelli, un italiano accreditato di aver preso parte a documentari di guerra in Italia con la 5^ Armata Americana. Civelli emigra in Brasile nel 1946 e si inserisce subito nella produzione cinematografica come regista e produttore nella Maristela e nella Multifilmes. Mario Civelli nota Luigi e, apprezzandolo per la sua apparenza fisica, lo fa partecipare, come comparsa, nel film “O comprador de fazendas” .

Per una crisi economica della Maristela, Luigi si ritrova senza lavoro e Mario Civelli lo chiama come coprotagonista del film “Modelo 19” (una saga di emigranti europei in Brasile in cerca di una vita migliore). Il film diventa di capitale importanza per la sua carriera. Egli, infatti, viene nominato migliore attore dell’anno ricevendo il prestigioso premio “Governatore dello Stato di San Paolo per la Cultura”. Diviene uno degli attori preferiti del regista Walter Hugo Khouri e, oltre che dai direttori brasiliani, è chiamato per coproduzioni internazionali con l’Argentina e la Germania.

Luigi, nei tanti film interpretati, viene chiamato a ricoprire ruoli di personaggi aspri ed inflessibili che ne delineano una figura inconfondibile. Egli, però, è necessariamente doppiato perché balbetta ed ha un forte accento toscano. Tra le tante attrici con le quali lavora , ricordiamo Alida Valli nel film “Homenaje a la hora de la siesta”.

Questi i titoli dei film (alcuni dei quali pluripremiati):

  • Modelo 19 (1951);
  • Uma vida para dois (1953) ;
  • Chamas no cafezal (1954) ;
  • Armas da vinganca (1955);
  • Ravina (1958);
  • Estranho encontro (1958);
  • Crepuscolo de odios (1958);
  • O capanga (1958);
  • Fronteiras do inferno (1959);
  • Na garganta do Diabo (1960);
  • Homenaje a la hora de la siesta (1960);
  • Bruma seca (1961);
  • Mulheres e milhoes (1961) ;
  • Quatro mulheres para un heroi (1962) ;
  • A Ilha (1962);
  • Mulher satanica (1964) ;
  • Luta nos pampas (1965);
  • O grande sertao (1965);
  • Ondse a terra comeca (1966);
  • Adulterio à brasileira (1969);
  • Fora das grades (1971);
  • O ultimo extase (1973);
  • Internato de meninas virgens (1977) ;
  • Belas e corrompidas (1977);
  • O guarani (1979);
  • Karina, objeto do prazer (1982).

Smessi i panni di attore, Luigi produce il film “A paixao de um homem”. Egli muore, per complicazioni polmonari, il 31 Agosto 1986 in San Paolo.

Paolo Picchi

Paolo nasce, in Firenze, l’8 Gennaio 1929.

Nel 1952 segue le orme del fratello Luigi in Brasile sbarcando nel porto di Santos il 6 luglio. Per il documento di riconoscimento brasiliano egli dichiara di essere “elettricista”. In realtà viene poi impiegato da Case cinematografiche come tecnico delle attrezzature e truccatore. In quest’ultima veste, infatti, viene subito avviato al lavoro nella Vera Cruz. Specializzatosi nel ramo, viene impiegato dalla Jota Filmes e, durante gli anni ’70 è molto richiesto dai cineasti a causa della sua abilità nel realizzare effetti speciali . Opera come truccatore in diversi spot televisivi con molta competenza. Come attore, prende parte ad un solo film : “Confessoes amorosas”. Muore nel 1979.

Settima Lucacchioni

La Pievese Settima viene chiamata dai figli in Brasile dove sbarca il 29 marzo 1958 con la Nave “Andrea Costa. Non conosciamo l’anno della morte.

Antonio Dell’Aversana

(Crediti : le foto riportate in questo articolo sono riprese fagli Archivi in Rete e sono di pubblico dominio)