Ma nessun accenno alla novità delle fermate dell’Alta Velocità a Chiusi. (n.d.r)
(Cittadino e Provincia). La strada regionale 220 Pievaiola è stata al centro dell’attenzione del Consiglio Provinciale in merito al tema delle manutenzioni straordinarie e ordinarie. Tre le interpellanze alle quali la consigliera Erika Borghesi con delega alla viabilità ha risposto puntualmente. La prima, presentata dal sindaco di Piegaro e consigliere provinciale Roberto Ferricelli, ha fotografato nel dettaglio la situazione in cui versa l’importante arteria viaria che necessita di opere di adeguamento e messa in sicurezza per le quali la Regione Umbria ha stanziato circa 9 milioni per l’adeguamento del tratto Capanne-Fontignano. La Regione ha indicato la Provincia di Perugia come ente attuatore. Ferricelli ha quindi chiesto di conoscere lo stato delle procedure espropriative, la data di approvazione del progetto esecutivo, la data di indizione delle gare d’appalto e quella di inizio lavori.
Le altre due interpellanze una a firma dello stesso Ferricelli e l’altra del consigliere provinciale Enea Paladino hanno invece riguardato il tema delle manutenzioni ordinarie sulla medesima strada sia sul fronte della viabilità che della pubblica illuminazione delle torri faro spenta da circa un anno.
La consigliera Borghesi ha spiegato come la rotonda di Strozzacapponi, inaugurata lo scorso 19 aprile tra la soddisfazione dell’assessore regionale Chianella, dei sindaci presenti e gli abitanti della zona, rientri nel progetto complessivo dell’adeguamento della Pievaiola che proseguirà già entro l’estate con la realizzazione della rotatoria di Castel del Piano alla quale sarà collegata tramite una bretella una rotatoria di minori dimensioni per il collegamento con la strada provinciale 318-4. Per quanto riguarda il tratto Capanne-Fontignano esiste un accordo di programma tra Regione, Provincia e Comuni di Magione e Perugia sottoscritto il 15 settembre 2017, che riguarda non solo l’adeguamento del tratto della Pievaiola, ma anche la viabilità secondaria e la pista ciclabile della zona per un importo, appunto, di 9 milioni di euro.
“Si è deciso – ha spiegato la Borghesi – di procedere attraverso 4 lotti funzionali per apportare vantaggi in termini di efficienza e rapidità di completamento dell’intera opera. Il primo da Capanne alla rotatoria di Agello; il secondo da tale rotatoria a Pietraia; il terzo fino al Torrente Cestola e il quarto fino a Fontignano”. La consigliera provinciale ha specificato che entro fine maggio si procederà all’approvazione dei progetti esecutivi (lotto I e IV) per poi consentire l’inizio dei lavori auspicabilmente entro fine estate. Entro l’autunno di quest’anno si procederà all’approvazione dei progetti esecutivi dei restanti due lotti. Per quanto riguarda gli espropri sono in corso i frazionamenti.
La viabilità del territorio della Provincia di Perugia, oltre a opere di straordinaria manutenzione, necessità di manutenzioni ordinarie che riguardano essenzialmente riparazione buche con bitumatura a freddo, sfalcio delle erbe infestanti, potatura e abbattimento piante ai fini della sicurezza, segnaletica orizzontale e verticale.
“La Regione finanzierà le manutenzioni ordinarie su strade regionali – ha ancora spiegato la Borghesi – impegnandosi a rimborsare la Provincia per i costi sostenuti nel 2016 mettendo a disposizione un milione e 300 mila euro di cui un milione a titolo di rimborso per le manutenzioni e costi di funzionamento sostenute della Provincia stessa. Abbiamo quindi a disposizione soltanto 300mia euro per i lavori ordinari su strade regionali, del tutto insufficienti al fabbisogno. In attesa dei fondi regionali, valuteremo con gli uffici, appena sarà approvato il bilancio provinciale previsto entro i primi di giugno, di procedere ad un’anticipazione di cassa per i lavori stradali e per riattivare l’illuminazione delle torri faro sulla Pievaiola non escludendo di utilizzare i proventi derivanti dalle sanzioni previste dall’articolo 142 del Codice della strada destinati a interventi sulla sicurezza delle strade”. I consiglieri che hanno presentato le interpellanze si sono detti soddisfatti di quanto illustrato dalla Borghesi raccomandando la massima celerità nell’esecuzione di quanto programmato sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.