(comunicato stampa) “Il Lago Trasimeno, mai come adesso, ha più bisogno di interventi strutturali che ne salvaguardino l’integrità ambientale e paesaggistica. Nonostante gli sforzi compiuti dalle istituzioni locali c’è bisogno che lo Stato contribuisca in maniera stabile e duratura finanziando un piano di risanamento del bacino imbrifero”.
E’ quando ha dichiarato il senatore PD Walter Verini nel corso dell’incontro avuto oggi a Castiglione del Lago con il Presidente dell’Unione dei Comuni, Matteo Burico, al quale ha consegnato il testo di una proposta di legge che punta a creare un fondo annuale attraverso il quale lo Stato contribuirebbe al finanziamento della progettazione e dell’esecuzione delle opere di risanamento del Lago Trasimeno”.
“Ho voluto partecipare questo testo con i comuni dell’unione del Trasimeno – sottolinea Verini – affinché si possa realizzare la massima condivisione istituzionale e politica, cosicché la proposta di legge possa essere ben presto approvata in parlamento, perché lo stato e il futuro del Trasimeno sono una questione è una opportunità non solo locali e regionali, ma dell’Italia di mezzo e del Paese”
“Ottenere, attraverso una legge statale, un contributo stabile di 3 milioni di euro all’anno significherebbe poter intervenire con maggior stabilità sulla manutenzione delle aree spondali demaniali, sull’approfondimento dei fondali e sulle rotte di navigazione; prevenire il degrado strutturale delle darsene e degli approdi e l’adeguamento dei bassi livelli”. Al fine di prevenire anche stati di siccità ricorrenti – aggiunge – il Trasimeno necessita di azioni di manutenzione e gestione costanti dei corsi d’acqua, con opere idrauliche di terza categoria anche sulla linea navigabile. Serve intercettare e smaltire il trasporto solido e rimuovere i conoidi e soprattutto mettere in campo una lotta integrata ai chironomidi”.
Con questo contributo – precisa Verini – potremmo lavorare anche su progetti di ingegneria idraulica utili a contenere le fasi siccitose del lago anche attraverso nuove forme di adduzione idrica, nonché ad ogni altra opera di manutenzione, di recupero e di miglioramento funzionale indispensabile a mitigare gli effetti negativi dell’abbassamento dei livelli dell’acqua”.
“Questo è un disegno di legge- conclude- che può essere arricchito, integrato dal contributo dei comuni, delle istituzioni provinciali e regionali, delle forze sociali. E degli stessi parlamentari umbri di maggioranza che potranno aiutare a facilitare il percorso parlamentare”.
Walter Verini
Deputato PD dell’Umbria