Seconda trasferta consecutiva vietata ai deboli di cuore, dopo la vittoriosa maratona di Pontefelcino, le “piccole” Geo sono attese dalle pari età della Pol. Delfino Tavernelle.
La posizione in classifica, grazie anche all’ultima vittoria esterna, lascia dei margini rassicuranti per raggiungere l’obiettivo primario, passare il girone di qualificazione.
Prima Pontefelcino ed ora Tavernelle sono le dirette concorrenti all’unico posto disponibile, l’altro è rimasto sempre saldamente nelle mani della School Volley, unica squadra imbattuta.
La Geo può guardare dall’alto le due avversarie, ma ogni partita è una storia a parte. E con Tavernelle all’andata, e negli anni precedenti, è sempre stato un incontro molto sentito.
Una sorta di “derby”, che vale ancor più per il risultato in se, che per la classifica.
Per la classifica alla Delfino serve necessariamente una vittoria, e poi sperare che la Geo inciampi in una delle due ultime partite.
E dunque, sono proprio le padrone di casa a partire forte il primo set, conquistando un pesante vantaggio, la Geo ha iniziato con Scarpanti in regia opposta a Deboli, al centro Lacerenza e Giometti, laterali Gorello e Salimbeni, libero Stefanucci.
Il finale del set vede la Geo rifarsi pericolosamente sotto, con il turno di servizio di Lacerenza annulla quattro set-point, ma poi deve arrendersi ai vantaggi 26 a 24.
Secondo set e formazioni confermate, le ospiti faticano ancora a trovare ritmo e continuità nell’azione, la Delfino serve bene, le attaccanti della Geo sono poco determinate, e le padrone di casa ne approfittano su ricostruzione, Cacioli e Di Nardo, provano a scuotere la situazione, ma la Delfino raddoppia 25 a 21.
Sotto due a zero, le “piccole” Geo si scuotono, il clima all’interno del palazzetto si scalda, il pubblico di casa è presente e “pressante”, ma anche i tifosi-genitori delle ragazze al seguito della presidente Cacioli si fanno sentire.
Il terzo set è saldamente nelle mani del capitano Cacioli e compagne, Scarpanti è più precisa nella distribuzione con Gorello e Salimbeni che chiudono punti da posto quattro, l’inerzia si sposta verso il centro dove Lacerenza e Giometti fanno la differenza, la Delfino cede di schianto 10 a 25.
Il quarto set sembra il ribaltamento del precedente, la Delfino rimette in campo determinazione e cattiveria agonistica, la Geo sembra quasi appagata. Coach Di Nardo ferma tutto sul pesante passivo 1 a 8, e inserisce Di Nardo per Cacioli.
La reazione attesa si concretizza, ed è la volta di coach Volpi di fermare tutto, ora la Geo è pratica ed efficace. Stefanuci si esalta in difesa, Giometti fa punti pesanti dal centro, Salimbeni e Di Nardo recuperano palloni. Scarpanti è efficace in battuta, ma è il turno di servizio di Di Nardo che indirizza il set, un breack decisivo di sette punti, che porta la Geo vicina a chiudere, ma non sufficiente, si va ai vantaggi, Giometti perde un’occasione poi Salimbeni chiude, 24 a 26.
Due pari e quasi due ore di gioco, si va al tie breack. La Geo si è “fatta le ossa” ultimamente con partite recuperate e combattute fino alla fine, il quinto set ne è la dimostrazione.
Il tie brack lo vince chi non ha paura di perdere.
Le “piccole” Geo alzano il livello della prestazione, un ace di Deboli provoca il primo mini breack. Poi la differenza la fa l’attacco, ben servite da Scarpanti tutte le attaccanti affondano decise colpi pesanti, si cambia campo con Giometti al servizio, con un altro breack di cinque punti, Stefanucci ha gioco facile in difesa e Lacerenza mette la parola fine con un mani out al centro, 7 a 15.
Vittoria meritata soprattutto nella fase finale della partita, l’inizio è stato troppo “nervoso”. Le difficoltà di questi incontri sono di approccio mentale, più che fisico e tecnico, ma l’unica “cura” per questo… è giocare queste partite.
Prossimo appuntamento lunedì pomeriggio, per l’ultima partita casalinga con Bartoccini Gioiellerie Perugia.
Geo Volley: Cacioli, Deboli, Di Nardo, Salimbeni, Gorello, Agnani, Scarpanti, Giometti, Lacerenza, Stefanucci(L), All. Di Nardo
