Home Rubriche Ultimi “fuochi” temporaleschi tra domani e mercoledì, poi “scalinata” verso il caldo.

Ultimi “fuochi” temporaleschi tra domani e mercoledì, poi “scalinata” verso il caldo.

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Nelle ultime due settimane ho sentito molte persone lamentarsi per un tempo a loro dire inclemente e per temperature non estive. Il punto è che siamo a giugno, non a luglio ed agosto, che l’estate astronomica è iniziata soltanto ieri, quando con il solstizio d’estate il sole ha raggiunto il suo punto più alto sull’orizzonte e il giorno la sua durata massima dell’anno, e che,  seppur convenzionalmente a livello meteorologico l’estate inizi il 1° giugno, questo mese, così come a modo loro altri mesi di passaggio come settembre, dicembre e marzo, rappresenta un “ponte” tra la stagione precedente e la successiva, soprattutto qua nell’Italia centromeridionale dove il mare, con la sua elevata capacità termica, fornisce una certa “inerzia” alle stagioni, facendole slittare leggermente rispetto alle zone più continentali, tanto che in molte località propriamente di mare del centro-sud ad esempio settembre è mediamente più caldo di giugno. Dunque la vera anomalia rispetto alla “norma” è stato piuttosto l’intenso caldo dei primi 10 giorni del mese, che hanno rappresentato uno strappo dalla norma assai più forte del fresco degli scorsi giorni, tanto che il mese di giugno 2015 nel suo complesso chiuderà sicuramente leggermente più caldo del normale, peraltro in compagnia di quasi tutti i mesi degli ultimi 2 anni, a dimostrazione che il clima sta pian piano cambiando verso il caldo, anche se in maniera non del tutto percepibile da tutti poichè l’essere umano è adattabile per definizione e tende a “dimenticare” che, ad esempio senza andare tantissimo indietro nel tempo, negli anni ’90 giugno era quasi sempre più simile agli ultimi giorni che abbiamo trascorso piuttosto che a quelli dell’inizio del mese. Per ricordarlo con esattezza bisogna avere dei dati statistici e quelli non mentono, a differenza della memoria della gente. Un altro punto che stupirà molti è che, seppur ci siano stati molti tuoni e nuvole, questa primavera/inizio estate è stata nel complesso assai meno piovosa della scorsa e che anzi il trimestre aprile-maggio-giugno ha registrato almeno finora piogge più scarse del normale.

Tornando alla meteorologia “contingente”, tra domani pomeriggio e mercoledì avremo l’ultimo round di rinfrescante aria nordatlantica, che farà ancora sentire i suoi effetti con temporali sparsi e temperature  piuttosto fresche. Da giovedì invece il tempo si ristabilirà saldamente e le temperature, complice la graduale affermazione dell’anticiclone delle azzorre, ma con un contributo sempre più evidente di tipo africano con il passare dei giorni, aumenteranno gradualmente ma inesorabilmente, culminando probabilmente, ma ci torneremo, su una vera e propria ondata di caldo intensa e duratura a inizio luglio.

Insomma da giovedì in poi inizierà una scalinatà termica verso il caldo, che per chi ama il caldo sarà una “Stairway to Heaven”, citando i  Led Zeppelin, mentre per chi lo ama poco come me, assumerà i tratti di un’altra canzone di un altro leggendario gruppo rock molto presto in tour in Italia, che citerò nel prossimo articolo se il caldo dovesse essere confermato.