Treni. Sindaci di Toscana, Umbria e Lazio domani a Roma. Ogni giorno transitano 220 treni AV

by redazione
Come annunciato Una delegazione di sindaci sarà a Roma a protestare sotto la sede della società pubblica RFI, che non svolge un ruolo di utilità pobblica, ma piuttosto un ruolo fortemente lucrativo e privato. Da nostri calcoli ogni giorno transitano per la direttissima presente nei nostri territori e nelle nostre stazioni 220 treni dell’Alta Velocità. Possibile che non sia possibile far farmare una coppia di 5 treni?.La risposta non la deve dare solo l’azienda pubblica. ma anche la politica.  Che ne pensano le due Regioni? Che ne pensa il Governo? Che ne pensa il ministro Salvini?
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del Comune di Chiusi.
(comunicato stampa) Una delegazione di sindaci di Umbria, Toscana e Lazio si recherà domani a Roma in treno per richiamare l’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali e dei vertici di Trenitalia, Rfi e dell’Autorità di regolazione dei Trasporti sulle problematiche della linea ferroviaria Firenze-Roma che stanno provocando disagi quotidiani a migliaia di cittadini.
Alla manifestazione, promossa dai sindaci di Orvieto, Chiusi, Cortona, dai Comuni dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano e della Valdichiana Senese, hanno aderito anche quelli dell’Amerino e del Viterbese interessati. Hanno assicurato la presenza anche le delegazioni del Comitato Pendolari Roma-Firenze e di Orte. I rappresentanti delle amministrazioni comunali, indossando la fascia tricolore, si recheranno a Roma con il treno Intercity 581 che consentirà di organizzare due raduni, uno alla stazione di Chiusi (con partenza alle 7.04) e uno alla stazione di Orvieto (7.25). Successivamente, arrivati a Roma, il gruppo dei sindaci si sposterà verso Piazza della Croce Rossa, sede di Trenitalia, scelta come sede simbolica del sit-in che inizierà intorno alle 9.30.”Siamo sindaci di sensibilità politiche diverse – affermano – ma tutti uniti nella difesa del diritto alla mobilità e della qualità di vita di migliaia di nostri concittadini che ogni giorno si spostano per motivi di studio e di lavoro. Domattina saremo sul treno con loro, uniti nella convinzione che le politiche per assicurare trasporti efficienti siano fondamentali anche per rendere più attrattivi i nostri territori e contrastarne lo spopolamento. Alle Regioni Umbria, Toscana e Lazio chiediamo una strategia condivisa e concreta che garantisca pari dignità a tutti i territori e al Ministero, ad Art, Trenitalia e Rfi di rivedere le decisioni contingenti, che già oggi stanno penalizzando oltremodo le nostre comunità, e quelle future che rischiano di andare nella direzione di far arretrare i servizi anziché svilupparli, potenziarli e renderli più accessibili”.

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