Home Argomenti Economia Trasimeno. Turismo, l’Urat punta su Olanda, Belgio e Germania

Trasimeno. Turismo, l’Urat punta su Olanda, Belgio e Germania

Condividi

(Cittadino e Provincia) L’Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno continua la sua azione di promozione del lago in tutta Europa. Ma l’Urat non si limita a far conoscere nelle maggiori fiere le eccellenze del bacino umbro. Di recente ha iniziato a portare con sé, anche l’importante iniziativa “Porte Aperte al Trasimeno” (edizione 2018) per farla conoscere non solo all’Italia, ma anche ai turisti stranieri.

“Riteniamo assolutamente fondamentale che il Trasimeno continui ad aprirsi al mondo – dice il presidente Michele Benemio -. Di recente siamo stati a Utrecht (in Olanda) partecipando alla fiera turistica a cui prendono parte oltre 100mila visitatori. A margine della manifestazione come Urat abbiamo organizzato una serata in cui abbiamo incontrato i maggiori esperti della comunicazione (con tanto di fotografi del settore) per presentare le nostre iniziative, tra cui c’è chiaramente il cavallo di battaglia del nostro Consorzio: Porte aperte al Trasimeno (quest’anno si svolgerà il 12 e il 13 maggio). Inoltre di recente siamo stati anche a Bruxelles rappresentando la nostra regione in occasione della conferenza stampa di apertura del salone delle vacanze, momento in cui abbiamo parlato del Cuore verde d’Italia e del Trasimeno”.

Urat con il presidente e il suo consiglio direttivo, continua quindi la promozione del Comprensorio lacustre, puntando in particolare ai mercati di Olanda, Belgio e Germania “che stando ai dati che abbiamo a disposizione (vedi 2016 e 2017) sono poi le realtà da cui proviene il numero maggiore di turisti stranieri al lago. Certo è – continua Benemio – che bisogna essere lungimiranti e non limitarsi, guardando oltre i soliti confini, rafforzando quelli già acclarati”. Ricordiamo che nel 2017 il totale dei turisti olandesi al lago è stato di 136mila, a seguire i tedeschi con 72mila presenze e i belgi con 45mila. “Sono numeri interessanti – conclude il numero uno di Urat – dai quali non possiamo prescindere, ma anzi lavorare ancora per fare in modo che questi dati nel 2018 possano crescere”. Continuando su questa strada, Urat a febbraio farà infatti tappa a Monaco, mentre a Marzo sarà presente a Berlino.
A livello locale continua il dialogo dell’Urat con l’Unione dei Comuni e con le associazioni dei territori del Trasimeno (anche con la presenza e partecipazione nell’organizzazione di eventi per valorizzare le eccellenze) “proseguiamo anche a lavorare come Consorzio per promuovere il lago su mercati nuovi o abbandonati in passato: come per esempio Austria e Repubblica Ceca, Polonia, Danimarca e Svezia”.