Home Argomenti Politica Trasimeno. Ferricelli: “Urgente decidere su deleghe e fondo manutenzione”

Trasimeno. Ferricelli: “Urgente decidere su deleghe e fondo manutenzione”

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 Piegaro, –  “E necessario un tavolo di concertazione sulle funzioni amministrative relative al lago Trasimeno e al suo bacino imbrifero. Non possiamo procrastinare una seria riflessione sulla gestione di questa delega e del relativo fondo di manutenzione, in quanto in assenza di opportune risorse i progetti di manutenzione e risanamento ambientale rischiano di essere irrimediabilmente compromessi”. Quello del lago è uno dei temi a cui il consigliere provinciale (espresso dal Trasimeno e Corciano), nonché sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli, in questi due anni di mandato consiliare, ha dedicato maggiore attenzione e ha indirizzato i suoi sforzi. Ed oggi, a pochi giorni dalla scadenza dello stesso mandato, torna a richiamare l’attenzione dei soggetti interessati. “Su una sessantina di comuni della provincia di Perugia – fa notare Ferricelli – di fatto le problematiche del lago riguardano direttamente appena cinque comuni e afferiscano ad un’area di otto, quella che coincide con la neonata Unione. Pertanto, riteniamo naturale che sia proprio l’Unione dei Comuni del Trasimeno la nuova destinataria delle funzioni della Legge regionale 39/80. Rispetto a questo passaggio – informa Ferricelli – c’è già la disponibilità della Regione Umbria e il consenso della Provincia.

Occorre dunque quanto prima – ribadisce il consigliere – aprire un confronto tecnico, che definisca la nuova cornice normativa per una riattribuzione delle deleghe e ricrei in capo all’Unione dei Comuni le condizioni ante 2014, quando vi erano cioè le condizioni economiche adeguate per una corretta gestione del lago e delle sue sponde”. Ma non si può pensare al futuro dello specchio d’acqua senza preoccuparsi di quello della mobilità che in esso insiste. “Per questo motivo parallelamente bisognerà lavorare – sono ancora le parole di Ferricelli – per un’implementazione delle rotte di navigazione e per aprire al settore privato. Solo così possiamo garantire continuità al trasporto sul lago”. In quanto alla gestione della Polvese poi Ferricelli, ritiene che siano maturi i tempi per trasferire anche questa delega all’Unione dei Comuni. Ed a proposito dell’Isola giudica molto qualificante il progetto dell’Arpa di stabilirvi un centro di studi sui mutamenti climatici di rilievo europeo. Un’altra questione di prioritaria importanza per Ferricelli continua ad essere la Pievaiola. “Nei due anni di mandato consiliare – ricorda – ho seguito con attenzione e costanza questa vicenda, rispetto alla quale purtroppo si pagano ritardi dovuti a più fattori. Confermo la certezza dei finanziamenti (circa 10 milioni di euro) per una serie di interventi nel tratto compreso tra Fontignano e Strozzacapponi. Dopo il passaggio in Consiglio provinciale di domani, a seguito di una mia interpellanza, sarà mia premura trasmettere ai colleghi sindaci e informare la comunità sul cronoprogramma di realizzazione delle opere”.

Gettando uno sguardo poi al prossimo 8 gennaio, quando si tornerà a votare per il rinnovo del Consiglio provinciale, e tenendo conto che c’è tempo fino al 18 dicembre per la presentazione delle liste, Ferricelli lascia all’Unione dei Comuni e a Corciano, oltre che al suo partito di riferimento, le valutazioni sulle sua disponibilità alla ricandidatura. “Metto a disposizione la mia esperienza fin qui maturata – dichiara – ma non sono attaccato alla poltrona”. “Abbiamo attraversato un cambiamento epocale – osserva pensando a questi ultimi due anni – fatto di momenti drammatici. Uno stravolgimento dell’Istituzione provinciale, in cui è stato rimesso in gioco il ruolo del Consiglio e cancellato l’organo della giunta con conseguente assegnazione ai consiglieri di deleghe formali, ma non giuridicamente riconosciute. Sono stati due anni difficili, con bilanci sofferti, in cui sono stati gestiti con la Regione pacchetti difficili come la questione del personale e il passaggio delle deleghe. Dobbiamo lavorare – conclude Ferricelli – perchè la Provincia diventi un soggetto snello, ma capace di assolvere a funzioni fondamentali come scuole e viabilità, ed è necessario che si comprenda una volta per tutte che deleghe e servizi si espletano se ci sono le risorse necessarie”.

Ufficio Stampa Provincia Perugia