“Habemus incontro”. Finalmente nemmeno fosse l’incontro con il Presidente degli Stati Uniti, i poveri sindaci del Trasimeno, nemmeno fossero fastidiosi questuanti e non i rappresentanti di 60.000 cittadini umbri, dopo avere fatto a Natale come i Re Magi la visita alla capanna del potere, hanno ottenuto l’incontro con la Giunta Regionale sul Piano sanitario Regionale e sugli interventi previsti per la salute dei cittadini della zona.
Erano presenti, la Presidente Tesei, l’Assessore Coletto e il direttore Braganti. Il Presidente dell’Unione di Comuni, nonchè sindaco di Panicale, Cherubini, nel riferire parla di luci ed ombre, ma stando alla situazione attuale ed alla proposte che vengono dai sindaci e dalle cittadinanza di questa nostra area, alla fine, si tratta di più ombre che di luci.
Dice Cherubini: confermata la l’intenzione di realizzare la Casa di Comunità di Magione, di investire sull’0spedale unico di Castiglione e sul suo potenziamento. Su tutto il resto la partita resta aperta. Cioè sull’Ospedale e sul pronto soccorso di area disagiata di Città della Pieve e sulla casa di comunità di Tavernelle nessuna notizia, come sui collegamenti viari necessari per usare i servizi.
Sentiremo i commenti degli altri sindaci. Così come seguiremo una iniziativa annunciata per il 25 febbraio da Civici Per a Castiglione del Lago. Così come torneremo a commentare la situazione, affrontando il “tema che che non si vuole prendere per le corna”, cioè la mancanza in questa zona, unica nella regione, a non avere posti letto e servizi ospedalieri, secondo quanto previsto dalla legge (DL 10/2015). (g.f)