Rossi c’è.. Canuti e Cacciamano pure..

by Nicola Croccolino

Serviva a tutti costi la vittoria oggi alla Pievese nel match casalingo contro il fanalino di coda Monte Tezio e così è stato: 3 a 1 grazie alle reti di del rientrante Rossi e Canuti nel primo tempo e il sigillo finale di bomber Cacciamano. Partita dura, più di quanto dica il risultato, contro un avversario, che seppur ormai condannato alla retrocessione diretta, non molla niente, trovando addirittura l’1 a 1 pochi minuti dopo il vantaggio biancoceleste.

Fabrizi schiera i suoi con il collaudato 4-4-2: Della Ciana, Baglioni, Chiappini, Canuti, Ceccarelli, Marchetti Jacopo, Zappaterreno, Marchetti Thomas, Muccifori, Cacciamano e Rossi.

Parte subito forte la Pievese ed al primo affondo passa: Marchetti Thomas serve Zappaterreno in profondità, tocco morbido del centrocampista a scavalcare il portiere e tap in vincente di Rossi a pochi passi dalla linea di porta. Partita che si mette subito bene per i locali, che una volta tanto riescono a sbloccare il risultato nel primo tempo. Ma neanche il tempo di esultare, che il Monte Tezio pareggia; il numero 11 avversario se ne va sulla sinistra e mette a centro area un pallone che il numero 10 insacca indisturbato alle spalle di Della Ciana. Il gol galvanizza gli ospiti che continuano ad attaccare e poco dopo sfiorano il clamoroso vantaggio sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa del numero 7 finisce a lato. La Pievese stenta a riprendersi e fino all’ultimo minuto del primo tempo non crea alcuna occasione da goal. Ma nell’ultimo minuto del primo tempo, Canuti riporta i suoi avanti: punizione di Muccifori dalla trequarti, stacco del capitano che con un pallonetto da posizione decentrata supera il portiere avversario. Si va al riposo sul 2 a 1.

La ripresa inizia a ritmi lenti: nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento sull’altra ed a creare situazioni pericolose. Ne esce fuori una partita brutta, dominata dal nervosismo. Il primo a rendersi pericoloso nella ripresa è Rossi, che con una bordata da fuori area costringe il portiere avversario alla deviazione in angolo. A chiudere la partita ci pensa Cacciamano a metà  ripresa: tiro di Muccifori da dentro l’area di rigore e deviazione sottomisura del numero 10 biancoceleste. Partita chiusa e finale di partita che si prospetta più tranquillo degli ultimi. Entrano Crescenzo, Moretti e Guidantoni a fare legna. In campo, però sale ancora di più un ingiustificato nervosismo, che sfocia nel finale di gara in un accenno di rissa che vede coinvolti diversi giocatori, con espulsioni del numero 11 avversario e di Crescenzo.

A questo punto, non conta più come si gioca, conta solo uscire dal campo con i 3 punti. La vittoria di oggi permette alla Pievese di mantenere 2 punti sul MARRA (vincitore sul Martinea al 92° minuto) con 2 partite ancora da giocare. Adesso due settimane di pausa (Torneo delle Regioni e Pasqua), poi si riprenderà con la trasferta sul campo del Piegaro, alla ricerca di punti-salvezza. Servirà un’altra vittoria per continuare a sognare.

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