dalla Nazione a firma L.V.
Città della Pieve, bande anti velocità a vocabolo il Poggio. Difficile sostare in centro storico? Il Comune istituisce nuovi parche Città della Pieve, bande anti-velocità a vocabolo il Poggio.
Nel centro storico di Città della Pieve e tutto intorno alla zona centrale pievese i parcheggi crescono come funghi. L’amministrazione comunale si è resa conto della scarsità di posteggi riservati alla sosta in diverse zone della città e ha deciso di correre ai ripari. Il Municipio pievese ha rilevato «che la densità demografica, l’intensità del traffico e la presenza di strutture pubbliche, sanitarie, luoghi di culto e attività commerciali, rendono spesso difficile la sosta all’interno del centro storico» e ha innanzitutto riconosciuto «di dover individuare ulteriori stalli di sosta a disco orario 1 ora per agevolare la fluidificazione e lo scorrimento veicolare in via Marconi nei giorni feriali, per la presenza di molteplici attività commerciali».
La prima novità riguarderà allora proprio l’area di via Marconi, dove sono stati istituiti quattro stalli di sosta con disco orario nei giorni feriali. All’interno del parcheggio Marconi 55 andava poi risolta la questione del «dover garantire la manovra dei veicoli commerciali adibiti al carico e scarico merci», ovviata con la creazione di un’isola di traffico e con il posizionamento di sei pali dissuasori.
Un altro provvedimento attiene invece al vocabolo il Poggio, dove è stato deciso di ricavare cinque «bande trasversali a effetto ottico» per rallentare la velocità in un tratto di strada in cui il limite è già a 30 chilometri orari.
Ma le scelte operate dall’amministrazione del sindaco Scricciolo (nella foto) non incideranno soltanto sul centro storico, perché il Comune ha pensato «di dover individuare ulteriori stalli di sosta da riservare a particolari categorie di veicoli quali i mezzi a servizio di persone diversamente abili ed i motocicli e ciclomotori a due ruote».
Ecco perché è stata predisposta la creazione di 19 stalli di sosta lungo via Ponticelli, uno in via De Gasperi e un altro in largo della Vittoria riservati appunto ai mezzi di servizio alle persone disabili, ulteriori undici per cicli e motocicli. Sempre in largo della Vittoria verrà ricavato infine un passaggio pedonale tra la piazza e il punto di attraversamento.
La Nazione
L.V
