Radici locali di una grande azienda

by redazione

C’è una azienda emiliana, oggi leader nel settore della ristorazione, che, pur presente ormai sul mercato mondiale,  ha sempre avuto un profondo rapporto con l’Umbria, la Toscana ed il nostro territorio. Basta citare una serie di attività di formazione professionale che svolse insieme a piccole cooperative nel marscianese, fino all’acquisto di una piccola piccola azienda perugina nel 1995.

Da allora Cir Food ha fatto diversa strada, in Italia, nel mondo e nella nostra realtà. Gli ultimi dati parlano di 530 milioni dei fatturato, 80 milioni di pasti prodotti ogni anno, una forte presenza nelle scuole, negli ospedali, ma anche nella gestione di pubblici esercizi. Con alcune eccellenze che si sono manifestate prorpio negli ultimi anni anche all’interno di grandi aziende e di grandi eventi (Senato, Feltrinelli, Expo, Ast, Telecom, Bulgari)

I dipendenti sono oltre 12.000, le cucine 1200, gestisce una catena di 110 esercizi pubblici, self, free flow, bar, food court. 6.500 sono i lavoratori soci, che organizzano la loro partecipazione alla vita dell’azienda attraverso le sezioni soci.

Marco Segoloni Responsabile Commerciale Umbria e Marche

Sempre nell’ultimo anno sono stati investiti più di 1 mln di euro in formazione e 1,5 mln in sicurezza. Quest’anno gli investimenti totali in strutture sono stati pari a 14 milioni di euro. Un dato costante nel bilancio pluriennale dell’azienda.

Ricordavamo che Cir Food è presente in Umbria dal 1995, avendo rilevato la IES di Ponte San Giovanni. Anche qui da allora è stata una costante crescita in quantità e qualità. Comune di Perugia, Narni, Marsciano, Umbertide, Ast Terni, Facoltà di Medicina, Ospedali di Branca e di Orvieto sono le realtà più grandi gestite in Umbria.

Personale di una cucina Cir Food

Comune di Magione, Castiglione, Chiusi, Sarteano, Monte San Savino, Coop Centro Italia, Ospedali e strutture sanitarie della Usl 1, sono invece i servizi che vengono svolti per clienti che ricadono nel nostro territorio.

La cucina dell’Ospedale di Assisi, i centri cottura di Magione, Marsciano e Castel Ritaldi, gli interventi nelle cucine della Facoltà di Medicina e della Ast di Terni sono gli ultimi investimenti fatti nell’area.

Ma una grande attenzione viene costantemente rivolta alla crescita qualitativa del servizio, con politiche aziendali che hanno come obbiettivo la massima personalizzazione delle prestazioni rivolte al cliente.

In Umbria e nella parte di Toscana gestite dagli uffici d’area dell’azienda situati a Magione in località Baccanella, di fronte all’Autodromo, lavorano circa 400 unità, prevalentemente donne, di cui 248 soci lavoratori distrubuiti in circa 50 centri di cottura.

Negli uffici di Magione sono presenti i servizi e svolte funzioni di amministrazione e gestione del personale, di attivià commerciale e di sviluppo, con 3 addetti al controllo della produzione e della gestione, tre dietiste impegnate direttamente nel controllo della qualità.

Gli uffici di Perugia da qualche anno fanno parte della Divisione Eudania, con sede a Firenze, una delle più grandi a livello nazionale.

*In copertina la foto della inaugurazione degli uffici Cir a Magione

 

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