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Primi interventi per abbattere le barriere a Città della Pieve

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La relazione prodotta dal “Tavolo per una Città Accessibile”, è stata recentemente allegata ad una delibera approvata dalla  Giunta comunale divenendone parte integrante e sostanziale. E in questi mesi ha già prodotto i primi evidenti risultati.  Non si ferma dunque a Città della Pieve l’impegno per realizzare la serie di interventi armonizzati alle proposte del Tavolo. 

A Palazzo Corgna è entrato in funzione il nuovo montascale andato a sostituire il precedente, non funzionante e non più omologabile in caso di riparazione. Questo strumento permette alle persone diversamente abili di raggiungere in maniera autonoma l’ascensore per recarsi ai piani superiori dell’edificio.

E sempre a Palazzo Corgna è stata attivata la nuovissima porta a vetri automatica che oltre ad essere un intervento che si inserisce perfettamente nell’ottica “zero barriere” presenta anche il notevole vantaggio di preservare l’edificio storico dall’ingresso dei piccioni, con notevoli benefici igienici e di decoro.
E sempre per facilitare l’accesso è stata realizzata anche una rampa d’accesso alla Rocca Monumentale. 

In centro storico e precisamente in via Melosio è stato individuato e predisposto apposita segnaletica per un nuovo stallo di sosta riservato al posteggio dei veicoli che esporranno il permesso disabili.

 Come è nata Città Accessibile. Permettere a chiunque di muoversi a Città della Pieve anche se costretto su una sedia a rotelle. A settembre del 2016 per volontà dell’amministrazione comunale di Città della Pieve si è costituito il Tavolo per  “Una città accessibile”. Di questa iniziativa hanno fatto parte cittadini e tecnici dell’Ente con particolare sensibilità ed esperienza per quanto riguarda l’associazionismo e la conoscenza di esigenze di persone diversamente abili. “Si è partiti – spiega il sindaco Fausto Scricciolo –  dalla consapevolezza che un simile progetto si potesse  realizzare solo con un confronto autentico e costruttivo con coloro che vivono la disabilità o sono vicini a queste situazioni, ma anche con tecnici ed esperti di vari settori”. Il tavolo ha svolto una ricognizione delle barriere esistenti, condiviso le problematiche riscontrate e individuato delle possibili soluzioni secondo priorità, inoltre ha individuato interventi possibili sul piano sociale, comunicativo, culturale e normativo. Sono stati dunque analizzati vari contesti: Edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, impianti sportivi, vie e parcheggi, attività commerciali e parchi. L’intero lavoro è stato sintetizzato in una tabella. Tra le proposte: l’inserimento in ogni regolamento, adottato nel Comune per l’espletamento dei servizi di specifica dicitura che preveda, “particolare attenzione nei confronti delle persone che presentano disabilità”; l’istituzione di una Consulta per la disabilità e d un “Garante dei diritti per le persone disabili”; Incontri pubblici per divulgare queste attività. E da ultimo, ma non per importanza, la proposta di realizzare una “Mappa della Città accessibile” che evidenzi i percorsi idonei ai soggetti disabili, individuando il sistema dei parcheggi, la revisione di sistemi di sosta ed il censimento dei servizi senza barriere.

Di seguito riportiamo il documento elaborato dal Tavolo per Una Città Accessibile che è stato adottato nella delibera di giunta.

“UNA CITTA’ ACCESSIBILE”

PREMESSO che: con deliberazione della Giunta Comunale n. 180 del 29.09.2016, avente per oggetto
“Costituzione ai sensi dell’art. 11, comma 4, dello Statuto Comunale del Tavolo “Una Città Accessibile”veniva:
– costituito il relativo tavolo di lavoro finalizzato alla redazione di un piano d’intervento da presentare entro il
31/12/2016 per realizzare “una città accessibile” ai disabili mediante azioni di:
• censimento delle barriere esistenti da elaborare entro il 31/12/2016;
• censimento dei bisogni di mobilità ed integrazione scolastica e sociale entro il 31/12/2016;
• progettazione di interventi di adeguamento ed abbattimento da elaborare a seguito del censimento
entro l’anno successivo;
• campagne informative e formative nei confronti della cittadinanza e della scuola nel biennio 2017/18;
• sensibilizzazione e coinvolgimento degli operatori economici a tale tematica;
• monitoraggio trimestrale degli step di avanzamento ed aggiornamento delle criticità;
• valutazione e presentazione alla cittadinanza al 31/12/2018 di quanto realizzato.””
Il Tavolo di Lavoro presieduto dal Sindaco, con la collaborazione dell’Assessore alle Politiche sociali ha
visto quali componenti e partecipanti:
• BINARETTI LUISA
• CACIOLI SILVIO
• PILATO FRANCO
• GIANNETTI LARA
• CAPOCCIA ANTONELLA
• CAPPONI ANNALISA
• SECCIA LARA MARIA
• PERUGINO ALESSIO
• TIRIBOCCHI ANTONELLA
• CAPPONI ALESSANDRA
• GIOVANNINI BARBARA
che si sono riuniti nei giorni
• 25 ottobre
• 8 e 29 novembre 2016
• 3 e 24 gennaio 2017.
I lavori del tavolo erano destinati all’analisi delle problematiche presenti nel Comune di Città della Pieve ed
alla presentazione di un possibile piano di intervento.
Al termine degli incontri è stato condiviso e prodotto un documento che è la sintesi dell’attività svolta.
Di seguito si riporta il testo dell’elaborato prodotto:
Il Tavolo si è costituito a seguito della volontà della Giunta Comunale di approfondire le tematiche
sulla disabilità con specifico riferimento alla realtà del territorio comunale di Città della Pieve.
L’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale è quello di giungere a rendere una città
accessibile ai disabili con un progetto per il reale superamento di tutte le barriere architettoniche
presenti sul territorio comunale;
Tale obiettivo deve passare attraverso una fase di confronto e condivisione progettuale con la
cittadinanza ed i lavori del tavolo che si è costituito sono finalizzati a quanto richiamato nella
delibera di Giunta 18/16:
Il Tavolo ha raccolto questi obiettivi ed ha sviluppato un’attività di indagine, analisi e proposta che
ha evidenziato l’importanza della necessità di approfondire le tematiche in materia di disabilità.
La finalità rimane quella di rendere Città della Pieve una città accessibile ai portatori di handicap
con un progetto per il reale superamento di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio
comunale.
Si è partiti dalla consapevolezza che un simile progetto si possa realizzare solo con un confronto
autentico e costruttivo con coloro che vivono la disabilità o sono vicini a queste situazioni, ma
anche con tecnici ed esperti di vari settori.
L’attività si è svolta in più fasi: ricognizione delle barriere esistenti, condivisione delle
problematiche riscontrate, individuazione delle possibili soluzioni secondo priorità, individuazione
di interventi sul piano sociale, comunicativo, culturale e normativo.
Il Tavolo si è reso anche disponibile a raccogliere le segnalazioni di varie problematiche collegate
all’accessibilità in modo che tutto il nostro territorio possa raggiungere l’obiettivo di permettere a
chiunque di muoversi liberamente, anche se costretto su una sedia a rotelle.
I componenti del tavolo si sono suddivisi i compiti di individuare le varie criticità presenti nel
territorio analizzando singolarmente i vari contesti:
• Edifici pubblici destinati a servizi, attività ricreative;
• Scuole e strutture didattiche;
• Ospedale ed altri immobili destinati a servizi sanitari;
• Impianti sportivi;
• Viabilità e parcheggi;
• Attività commerciali;
• Parchi e giardini.
L’intero lavoro di ricognizione viene sintetizzato nella allegata tabella di riepilogo che descrive le
varie situazioni con la presenza delle barriere, le eventuali criticità ed i possibili interventi.
Il lavoro si dovrebbe completare con interventi con schede di dettaglio per ogni singola situazione e
con la redazione di una mappa che evidenzi i percorsi urbani possibili per i soggetti disabili.
Alla fine dei lavori il tavolo ha indicato le priorità di intervento nei servizi essenziali, quelli di
maggiore interesse pubblico ed in sequenza in tutti quegli ambiti che possano migliorare la qualità
della vita.
Indicati i possibili interventi viene ritenuto opportuno accompagnare il lavoro con iniziative di
sensibilizzazione sociale e culturale.
Può sicuramente risultare indispensabile in tale direzione che l’Amministrazione Comunale apporti
modifiche allo stesso Statuto, modifiche che a cascata producano una successiva revisione dei vari
Regolamenti per quanto concerne gli aspetti di attenzione alla disabilità.
Il principio a cui attenersi potrebbe essere genericamente così indicato:
“Ogni Regolamento, adottato nel Comune per l’espletamento dei servizi, dovrà prevedere
particolare attenzione nei confronti delle persone che presentano disabilità al fine di facilitare al
massimo e comunque, nei limiti del possibile, l’accessibilità e l’integrazione”
Ulteriore elemento che si potrebbe introdurre ed avente una forte valenza comunicativa, culturale e
di servizio sociale e quello della figura del “Garante dei diritti per le persone disabili” ed anche
l’istituzione di una vera e propria Consulta per la disabilità.
Si ritiene peraltro molto importante che il lavoro realizzato dal Tavolo sia divulgato alla
cittadinanza mediante incontri pubblici.
A conclusione della relazione il Tavolo di Lavoro presenta alla Giunta Comunale le seguenti
richieste:
• prendere atto del documento redatto ed attivarsi per un recepimento di tutte le indicazioni ed
interventi necessari auspicando l’adozione di una sorta di registro per il censimento delle
barriere e degli interventi di abbattimento realizzati; a tal fine il Tavolo continuerà a riunirsi
per monitorare l’attività dell’Amministrazione in relazione al problema ed agli interventi
necessari, nonché ad aggiornare il piano redatto
• attivarsi per la realizzazione di una mappa della “Città Accessibile” che evidenzi i percorsi
idonei ai soggetti disabili, individuando il sistema dei parcheggi, la revisione di sistemi sosta
ed il censimento degli esercizi senza barriere.

dal giornale on line del Comune “il Comune cittadino”