Home Rubriche Presentata a Perugia, nella sede del Corriere dell’Umbria, l’opportunità “Frecciarossa” a Chiusi

Presentata a Perugia, nella sede del Corriere dell’Umbria, l’opportunità “Frecciarossa” a Chiusi

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È stato illustrato questa mattina presso l’auditorium del Corriere dell’Umbria il progetto di incoming turistico territoriale interregionale tra Toscana e Umbria collegato alla fermata alta velocità nella stazione ferroviaria Chiusi-Chianciano Terme, hub strategico e porta di accesso interregionale verso la Toscana e l’Umbria per visitare quelle che furono le antiche Terre degli Etruschi. Il Comune della Città di Chiusi (già capofila per la Toscana del distretto turistico Interregionale dell’Etruria meridionale e del prodotto turistico omogeneo Toscana Terra Etrusca) ha coordinato un percorso tra diversi Comuni, Regione Toscana, istituzioni ed associazioni di categoria dei comparti che ha stimolato la costituzione di una rete di imprese aperta tra tour operator con cui Trenitalia ha sottoscritto uno specifico accordo di co-marketing per la valorizzazione e promozione dei treni alta velocità che permette di raggiungere da tutta Italia in maniera veloce le antiche Terre degli Etruschi comprese tra Toscana e Umbria, ricadenti negli ambiti turistici di: Valdichiana Senese, Valdichiana Aretina, Terre di Siena, Valdorcia, Amiata, Trasimeno-Umbria, e che vedono la stazione ferroviaria di Chiusi-Chianciano Terme quale hub strategico per il loro incoming. Nel dettaglio sono stati realizzati: un apposito logo con i simboli stilizzati rappresentativi dei cinque ambiti, un portale con dominio toscanaumbriaintreno.com, che contiene proposte e pacchetti vantaggiosi che si possono acquistare comodamente on line, un video che sarà diffuso sui treni Frecciarossa, Frecciargento e sui monitor dei Freccialounge oltre che in azioni di direct marketing. È stata inoltre sviluppata una campagna di comunicazione e marketing ad hoc.

Nel portale ToscanaUmbriaintreno.com sono contenute le proposte turistiche e commerciali degli ambiti menzionati, soggiorni in occasione di speciali eventi, pacchetti ed offerte speciali per chi decide di arrivare nella stazione ferroviaria di Chiusi-Chianciano Terme con i treni Frecciarossa. Per soggiorni di almeno 12 notti in mezza pensione o in pensione completa, le strutture ricettive convenzionate riconosceranno uno sconto sull’importo totale del soggiorno pari all’importo totale dei biglietti del treno di andata e ritorno di Frecciarossa ed Intercity con origine e/o destinazione la stazione di Chiusi-Chianciano Terme da esibirsi direttamente nelle strutture, previa comunicazione al momento dell’atto della prenotazione. Per soggiorni di almeno sei notti sarà applicato uno sconto sull’importo totale del soggiorno pari al prezzo del biglietto del treno di andata. Per soggiorni di almeno tre notti, la struttura ricettiva applicherà uno sconto del 10% sul totale dell’importo del soggiorno stesso. Nel caso, infine, in cui il cliente decida di effettuare ulteriori viaggi e soggiorni legati al progetto entro sei mesi dalla data di effettuazione del primo pernottamento, è stata pensata l’offerta fidelizzazione che prevede ulteriori scontistiche vantaggiose, tra il 10 e il 30 per cento. Sconti particolari sono applicati anche nel caso in cui un viaggiatore decida di fare un viaggio di un solo giorno e consumare pasti o usufruire di altri servizi alle terme, in ristoranti e locali convenzionati. L’elenco delle strutture ricettive, delle terme e degli esercizi convenzionati è in aggiornamento e si può consultare direttamente sul portale toscanaumbriaintreno.com, così come il regolamento completo, le proposte e le offerte.

“La Regione Umbria e i suoi territori – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini- sono un territorio strategico per lo sviluppo dell’opportunità del progetto Freccia Rossa e Alta Velocità. Per essere vincenti dobbiamo avere la capacità di vedere questo treno non confinato ad un singolo territorio, ma a servizio di un’area molto vasta di cui l’Umbria, la città di Perugia e naturalmente tutto il Trasimeno devono essere grandi e indiscussi protagonisti. Per fare questo occorre però credere veramente nel progetto Alta Velocità ed è per questo che ho lanciato alla città di Perugia e alla Regione Umbria la proposta di mettere a servizio del cittadino delle navette di collegamento con la stazione di Chiusi che possano permettere ad un perugino di raggiungere Roma in soli novanta minuti. Stiamo parlando di una rivoluzione vera, una rivoluzione che può rappresentare un trampolino di lancio straordinario per i nostri territori perché la bellezza di Umbria e Toscana non ha paragoni. Ringrazio il Corriere dell’Umbria per averci dato l’opportunità di presentare questo progetto a tutta la stampa Umbra. Quello che dobbiamo sognare è un turismo senza confini e sono certo che se tutti lavoreremo nella stessa direzione l’Alta Velocità potrà rappresentare un’opportunità unica.”
“L’Umbria, con la sua alta attrattività turistica, culturale e paesaggistica, è in grado di giocare un ruolo strategico e fondamentale nelle iniziative di co-marketing territoriale come Toscana e Umbria in Treno – ha sottolineato Serafino Lo Piano, Responsabile vendite di Trenitalia. Iniziative che hanno l’obiettivo di stimolare il turismo nazionale e internazionale e, allo stesso tempo, delocalizzare e destagionalizzare i flussi turistici nel nostro Paese. Uno degli obiettivi di Trenitalia è sensibilizzare i turisti a raggiungere le località più belle d’Italia con un’offerta commerciale estiva più capillare grazie a un treno in partenza ogni 12 secondi. I nostri treni raggiungono non solo le grandi città d’arte, ma anche territori e località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività come le antiche Terre degli Etruschi tra Umbria e Toscana. Nel corso del 2018, infatti, quasi 8 milioni di turisti stranieri in visita nel nostro Paese hanno viaggiato con Trenitalia facendo registrare una crescita del 20% rispetto al 2017 mentre nel primo trimestre del 2019 si registra già un incremento del 22%. Nello specifico, in Umbria la crescita dei biglietti venduti all’estero rispetto allo scorso anno è superiore addirittura al 30% nel primo semestre del 2019.”

“E’ stato ed è un onore coordinare questo progetto – dichiara il vicesindaco di Chiusi Chiara Lanari – e ringraziamo tutti coloro che, a più titolo, vi hanno creduto e continueranno a farlo: un progetto aperto, che può fungere da modello, unico nel suo genere, che parte dal basso, da un percorso avviato con i comuni, le associazioni e le istituzioni qualche anno fa di cui siamo capofila e che grazie alla fermata av nella stazione di Chiusi Chianciano Terme si è concretizzato ancora di più con proposte interterritoriali interessanti e servizi che dobbiamo continuare a stimolare affinché vengano valorizzati e promossi nostri territori in maniera congiunta  poiché  questo modello aperto e questi servizi, a favore dei trasporti e del turismo, siano maggiormente condivisi e possano creare sempre più opportunità per i vari indotti, culturali, turistici ed economici”
“La forza del progetto che abbiamo presentato – dichiara Bruna Caira per rete imprese aperta Etruria Experience – è la capacità di abbracciare un territorio vasto in grado di offrire un’offerta variegata e che risponde alle diverse necessità del turista. In questo senso la Regione Umbria, la città di Perugia e tutta l’area del Trasimeno diventano strategiche nella promozione di un’opportunità che dobbiamo sfruttare in ogni aspetto”

Ufficio Comunicazione Comune di Chiusi