TABELLINO
PIEVESE: Gaeta 6, Aquilini 6, Morganti 6, Parretti 6, N. Saravalle 6, Bonomini 6, Papi 6 (63º Fattorini 6) Montagnoli 6,5, Ballone 6.5, Porcu 6, Scargiali 6 (57º Sauta 6) All. L. Saravalle 6
MAGIONE: Massarelli 6,5, Ciaffaloni 6.5, Federici 6.5, Brunetti 6, Lazzarini 6.5 Consalvi 5.5, Quaglia 6, Minchiatti 6 (70º Alunno Rossi 4) Gennari 6.5, Canesin 6, Versiglioni 6.
All. Doria 6.5
ARBITRO: Verdoliva di Terni 5
MARCATORI 41º Gennari (M), 61º Ballone (P) su rigore
AMMONITI: Montagnoli, Ballone, Quaglia, Versiglioni, Alunno Rossi.
ESPULSI 79º Aquilini e Consalvi
95º Alunno Rossi
Un brodino per la Pievese, una mezza impresa per il Magione. Un punto che, sicuramente, lascia molti rimpianti ai locali e fa più felici gli ospiti che si sono presentati a Città della Pieve da ultimi della classe.
È una prima frazione molto spigolosa e poco bella quella giocata sotto ad un sole primaverile. Gli uomini di Saravalle accettano il tema imposto dai biancoverdi e non riescono quasi mai a fornire variazioni interessanti rispetto al lancio lungo. Va a finire, inevitabilmente, che le occasioni latitano e tra gli albicelesti serpeggi un po’ di insofferenza. Nonostante questo la prima grandissima occasione capita sulla testa di Bonomini: palla fuori per questione di centimetri.
Intorno alla mezz’ora Ballone strozza una volèe da posizione di assoluto riguardo.
È il 41º, quando il Magione si affaccia per la prima volta dalle parti di Gaeta e trova il gol: mezza rovesciata da stropicciarsi gli occhi di Gennari e 0-1.
È la Legge di Murphy baby: “se qualcosa può andare male, sicuramente lo farà.”
Nella ripresa Parretti e compagni orchestrano un assalto a Fort Apache.
Dopo soli tre giri di lancetta, la botta a colpo sicuro di Porcu è salvata sulla linea da un colpo di testa di un difensore ospite. Passano altri tre minuti e la girata al volo di Ballone trova Massarelli in versione Superman.
Al 61º, imbucata di Bonomini che viene steso in area; Ballone dagli 11 metri non sbaglia e sigla l’1-1.
Dopo il pareggio gli ospiti retrocedono ancora di più il proprio baricentro mentre gli uomini di casa spingono sull’acceleratore. L’eccessiva foga di raddrizzare il match, però, rende molto confusionarie le buone intenzioni e, non aiuta di certo, Verdoliva di Terni che, con le sue decisioni incattivisce ancora di più un match giocato sul filo del nervosismo.
Al 75º, il cross sballato di Bonomini colpisce la traversa e, sul proseguimento dell’azione, Porcu trova ancora la risposta di Massarelli.
Quattro minuti dopo, Aquilini e Consalvi vengono a contatto, gesto di reazione del 6 ospite, e arbitro ternano che, incredibilmente, manda sotto la doccia entrambi i contendenti, mal coadiuvato dall’assistente di linea.
Non succede quasi più nulla, anche se la palla non esce mai dalla trequarti ospite.
Il Magione resiste e porta via un punto, la Pievese rallenta dopo due vittorie di fila ma non ridimensiona il sogno di agganciare il treno playoff.
Mattia Caciotto