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Piano di rilancio area ex Enel Pietrafitta. Briziarelli, Rondini e Peltristo (Lega) : “Bene le precisazioni di Enel. Continuiamo a seguire la vicenda”.

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(Comunicato stampa)

“Accogliamo positivamente le precisazioni di Enel rispetto alla conferma della volontà dell’azienda di investire sugli impianti di Pietrafitta e Bastardo con progetti di innovazione tecnologica e sostenibilità. Di recente proprio Enel, a mezzo stampa, ha precisato che per Pietrafitta si sta lavorando a un ampio piano di riqualificazione e di rilancio industriale, a partire dalle aree di proprietà dell’azienda, non occupate dalla centrale, che saranno interessate da interventi di natura energetica attraverso la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici e di innovativi sistemi di accumulo. Una precisazione rilevante a cui auspichiamo seguano fatti concreti”.

Sono le parole del Senatore della Lega, Luca Briziarelli e del Consigliere regionale, Eugenio Rondini insieme a quelle del capogruppo in Consiglio comunale a Piegaro e all’Unione dei Comuni, Augusto Peltristo.

“In questi anni come Lega Trasimeno – spiegano gli esponenti del Carroccio – abbiamo seguito a tutti i livelli le vicende relative alla centrale Enel di Pietrafitta che si intrecciano con quelle del sito di Bastardo relativamente alla permanenza di Enel in Umbria. Proprio per questo in relazione a Pietrafitta, negli scorsi mesi, abbiamo incontrato più volte l’Assessore regionale Michele Fioroni e recentemente ci siamo confrontati con Enel, con i sindaci di Piegaro e Panicale, e l’allora Sottosegretario al MISE Alessia Morani. Ora – concludono dalla Lega Trasimeno – al di là dei tempi trascorsi per il cambio di Governo, abbiamo ripreso il confronto che continueremo a seguire, così come stiamo seguendo la necessità di bonificare l’intera area. Ciò anche in relazione al percorso di decarbonizzazione avviato dal Governo – spiega il Senatore Briziarelli – nell’ottica del PNRR che non potrà non tener conto del recupero, anche dal punto di vista ambientale, delle centrali a carbone dismesse e delle aree di accumulo di lignite, cosa per la quale la Lega ha recentemente presentato un Disegno di Legge, a mia prima firma, per la modifica delle caratteristiche di individuazione dei Sin (Siti di interesse nazionale) così da ricomprendere tali località ed individuare le risorse necessarie”.