(Rassegna stampa da Nazione Umbria). Amministrative e colpi di scena a Passignano. Al 10 giugno, giorno del voto, manca poco ma si rincorrono le novità. Il sindaco uscente Ermanno Rossi aveva annunciato una sua possibile ricandidatura, rovesciando l’ipotesi di un suo ritiro. E invece oggi sembra che il tavolo sia stato di nuovo rovesciato. Rossi potrebbe ritirarsi anche se, raggiunto telefonicamente spiega che «solo al mio rientro dal viaggio del gemellaggio farò un annuncio formale sulle mie decisioni».
Prende tempo dunque Rossi, quando l’ala destra della politica sembra aver preso la direzione di appoggiare solo ed unicamente la lista che probabilmente sarà guidata da Alessandro Moio. Un veto posto da qualcuno? Non è escluso. Del resto non son uno un mistero i dissapori con il leader leghista Luca Briziarelli che annuncia a presto la presentazione della lista che avrà il sostegno di Lega, Fdi, Fi e che probabilmente cercherà di raccogliere an che un’area civica del paese.
E così sarà di foltissima impronta civica anche la lista che guarderà al centro sinistra e che vedrà la candidatura a sindaco di Sandro Pasquali. Saranno dunque solo due le liste a sfidarsi per il palazzo del comune? Ad oggi sembrerebbe di si ma dati i tumulti delle ultime ore non sembra il caso di trascurare i condizionali. I Cinque Stelle a Passignano sono ancora in fase organizzativa e potrebbero non essere della partita. Ancora poche settimane e le liste andranno presentate. Di certo queste elezioni verranno ricordate per il gran numero di stravolgimenti del quadro politico locale.
