ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
21 GENNAIO 2017
Passignano – II Centro ospedaliero di riabilitazione intensiva (Cori) di Passignano tra le eccellenze del Trasimeno. La struttura è guidata dal direttore Maurizio Massucci, incarico ottenuto da qualche mese che corona un lungo periodo di lavoro svolto dal medico insieme all’equipe che opera in riabilitazione. “Negli ultimi anni – spiega il neo direttore Massucci – il Cori è cresciuto e va dato atto e merito alla Regione e alla direzione aziendale che hanno voluto formalizzare questa crescita in una trasformazione del servizio in unità complessa e poi nell’apertura del concorso per dirigente di secondo livello”. Ma il Cori è cresciuto anche in qualità: “Le nostre procedure sono infatti utilizzate come modello da altri servizi. Il sistema della qualità che noi intendiamo è teso al miglioramento e misura le performance di tutte le attività”. Questa struttura complessa attualmente comprende sia il Cori di Passignano che le strutturali di riabilitazione ortopedica poste nell’ospedale della Media valle del Tevere. “Al Cori – continua il direttore – trattiamo prevalentemente persone con disabilità motorie e neurologiche, mentre a Pantalla solo di tipo ortopedico”.
A Passignano i posti disponibili sono trenta e a Pantalla dodici con un tasso di utilizzo dei posti letto del 94 per cento per entrambe le strutture. A questi si aggiungono due posti di day hospital sui quali girano dieci-dodici persone quotidianamente. “Al Cori ci prendiamo cura di persone m fase post acuta provenienti dall’azienda ospedaliera di Perugia, ma l’obiettivo è di rilanciarci e crescere ulteriormente, stiamo infatti lavorando per migliorare la riabilitazione di pazienti amputati la cui rieducazione motoria è molto importante, perché gli permette di recuperare una buona qualità di vita”.
“La presenza del Cori a Passignano – commenta il sindaco Ermanno Rossi – ci rende molto orgogliosi. E’ una struttura importante a livello regionale, una vera e propria eccellenza”.
Soddisfazione a cui si aggiunge anche quella dell’assessore comunale alla sanità, Claudio Bellaveglia “II lungo e complesso processo di riconversione dell’ospedale San Bernardino di Passignano, ha avuto attraverso il partecipe impegno di tutti i soggetti interessati un epilogo favorevole: l’importante Cori istituito nel 2000, la cui attività ha registrato e registra notevoli successi, oltre che godere di grande considerazione in vasti ambiti territoriali, è oggi struttura complessa. Ciò è motivo di grande soddisfazione per operatori, utenti, istituzioni e cittadini cui si riconosce, il merito della lungimiranza rispetto alle profonde trasformazioni socioeconomiche che hanno conseguentemente indotto grandi mutamenti nella complessiva organizzazione della sanità in ambito nazionale e locale”