Home Rubriche Parcheggio “Belvedere” La Giunta castiglionese ” Ma i consiglieri d’opposizione erano distratti?”

Parcheggio “Belvedere” La Giunta castiglionese ” Ma i consiglieri d’opposizione erano distratti?”

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 Una lettera aperta della Giunta di Castiglione del Lago indirizzata a tutti i cittadini che hanno firmato la petizione “Salviamo il Poggio”. «Prendiamo atto delle proposte del comitato ma occorre precisare che i 1.150 cittadini hanno firmato per un generico appello a salvare il Poggio non conoscendo le proposte formulate . Di nuovo c’è che almeno la questione “colata di cemento e asfalto” e “distruzione di olivi secolari” inizialmente paventata sui social media e che ha generato un’ondata di indignazione basata su false affermazioni, sia stata superata: il comitato almeno qui ha approfondito meglio le caratteristiche. Le firme sono state raccolte su queste false argomentazioni a cui si è aggiunta anche l’allusione che il parcheggio potrebbe anticipare addirittura l’edificazione di una villa o di edifici dei proprietari».

La Giunta ricorda che la prima stesura di questo progetto risale al 2009, proprio agli inizi del mandato, presentato in una mostra pubblica a Palazzo della Corgna durata oltre un mese e accompagnata da un questionario per raccogliere suggerimenti, pubblicato su Comuneinforma, e che la sua approvazione da parte della Soprintendenza risale alla primavera del 2011. «Possiamo comprendere che ai comuni cittadini sia sfuggito, ma risulta singolare che gli allora consiglieri di Progetto Democratico Fabio Duca e Stefano Nuccioni, marito della presidente dell’associazione “Salviamo il Poggio”, non abbiano avuto la “percezione” di questo progetto: se erano distratti hanno fatto male il loro lavoro, se erano consapevoli e hanno iniziato a protestare solo alla fine del 2016 significa che nel frattempo sono subentrati dei fatti inspiegabili o forse è cambiato il proprietario del terreno…».

«Il Comune di Castiglione del Lago – prosegue la lettera – sta sempre lavorando su più soluzioni per risolvere la questione dei parcheggi, anche alla luce degli incrementi occupazionali e di utenti dell’ospedale del Trasimeno e tenendo conto dell’esigenza di diminuire la pressione delle auto sul centro storico. La nostra azione va verso la realizzazione di una risalita meccanizzata che colleghi il parcheggio del Lido Comunale con Piazza Gramsci come indicato nel DUP: stiamo cercando finanziamenti e presto potremo presentare questo progetto alla cittadinanza. Nel frattempo stiamo cercando con la massima attenzione di ricavare spazi dove è possibile, come ad esempio nella zona di via Belvedere Sud sotto il Torrione con la prossima realizzazione di circa 20 posti auto in più. Nel 2013 avevamo sperimentato il senso unico in Viale Garibaldi che consentiva, a ridosso del centro storico e quasi senza costi, di realizzare ben 120 posti auto: la sperimentazione non ha riscosso il gradimento di molti cittadini e il progetto fu annullato. Noi ascoltiamo sempre i cittadini e cerchiamo sempre questo confronto, anche con tutti gli operatori economici, dentro una logica di riqualificazione, di mantenimento degli uffici in centro: insieme agli operatori abbiamo ottenuto il via libera al Centro Commerciale Naturale che potenzierà l’offerta commerciale del centro.

Nel Centro Storico sono già presenti 33 negozi, 22 pubblici esercizi, 12 strutture ricettive con 124 posti letto, una banca, diversi studi professionali e alcuni artigiani: la necessità ci sembra chiara. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, particolarmente oneroso, è bene ricordare che anni fa, nel periodo estivo, lo abbiamo sperimentato con scarso successo, tanto che il consigliere Nuccioni con un’interrogazione ci chiese di sopprimerlo. Comunque, in accordo con un operatore privato, questa estate sperimenteremo una nuova formula di servizio».

L’Amministrazione sta lavorando per la riqualificazione dei centri storici di tutte le frazioni, in una visione sempre complessiva di questo territorio. «Facciamo un appello agli operatori economici e a tutti i cittadini: diteci la vostra opinione, è troppo facile dire no. Noi vogliamo mantenere e valorizzare il nostro ambiente, bello, appetibile, pulito e ordinato, conciliando sempre ogni intervento con l’esigenza di garantire possibilità di sviluppo turistico al nostro centro storico e in generale a tutto il territorio comunale. Ribadiamo che il nuovo parcheggio non vedrà un grammo di cemento, né di asfalto, ma sarà realizzato in terra battuta e subito riforestato con particolari essenze locali che ne garantiranno la perfetta tenuta nel tempo. Il terrazzamento poi non fa altro che ripristinare l’antico assetto del nostro poggio, modificato dal tempo e da altri interventi dell’uomo anche recenti: tutti i naturalisti lo possono certificare; gli olivi poi non verranno toccati, alcuni semmai rialzati e collocati nello stesso punto. Inoltre questo parcheggio, una volta realizzata la risalita meccanizzata e spostato il flusso di traffico verso il Lido Comunale, potrebbe essere non più utilizzato». (AKR)

*Titolo del Corriere Pievese