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Panicale – La «Trafomec» passa ai cinesi

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Rassegna stampa.Dalla Nazione Umbria

La lunghissima  vicenda della Trafomec ha un epilogo a sorpresa, che ha spiazzato anche i sindacati. Il gruppo con stabilimento a Tavemelle (che è stato al centro di una dolorosa vertenza) è stato infatti ceduto al gruppo cinese «Shangai Indutek Power Electronics Technologies ltd».

Il passaggio delle «consegne» è avvenuto anche con il placet dei curatori fallimentari e ai sindacati è stata data comunicazione ieri con una nota stringatissima.

Nell’accordo ci sarebbero clausole che vincolerebbero alla tenuta e allo sviluppo della produzione in Italia. Ma questo non basta a rasserenare gli animi della Triplice, che anzi continua a stare con la guarda alzata.

«La notizia ammette Cristiano Alunni (Fiom Cgil) – ci ha veramente spiazzati. Ora non resta che attrezzarci per capire cosa sta succedendo. Noi siamo venuti a conoscenza del fatto attraverso uno scritto di 8 righe. Per questo – prosegue il sindacalista – abbiamo contattato la Regione, che ci ha promesso l’apertura di un Tavolo di confronto da fissare a breve».

Intanto Cgil, Cisl e Uil si sono attivati per un confronto a tutto campo con i sindaci dei Comuni interessati (Panicale e Piegaro) e con l’istituzione regionale. “Abbiamo chiesto – conclude Alunni – di organizzare un Consiglio aperto (con tutta probabilità nella sede del Municipio di Panicale) per fare il punto della situazione e per monitorare la complessa vicenda. Sia chiaro – spiega ancora Alunni – abbiamo sempre concordato sulla necessità di un passaggio di mano, solo che noi vogliamo qualcuno serio e che garantisca i livelli occupazionali concordati”