Home Argomenti Politica Panicale. Ceneri. Sindaco “Non sottovalutare e non allarmare”

Panicale. Ceneri. Sindaco “Non sottovalutare e non allarmare”

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Dalla Nazione Umbria di Chiara Santilli ( Titolo del Corriere Pievese)

Panicale “Aspettiamo dati certi e massima trasparenza sulla vicenda. Fino a quel momento, però, rigettiamo qualsiasi tentativo sia di minimizzazione che di allarmismo. Etichettare il territorio ancor prima di conoscere i risultati delle analisi in corso, non è responsabile». Parla così il sindaco di Panicale, Giulio Cherubini (nella foto), il giorno dopo l’audizione della Terza commissione regionale sulle ceneri della Valnestore, nell’area che circonda la vecchia centrale Enel di Pietrafìtta.

«Il nostro territorio ha tante vocazioni, a cominciare da quella turistica, ed è pieno di attività commerciali. Essere accostati alla ‘Terra dei fuochi’ è devastante per l’economia locale», sottolinea.

Una posizione netta e in linea con quella del collega di Piegaro, Ro berto Ferricelli, con il quale è stata concertata ogni azione messa in campo fino ad oggi. «Abbiamo garantito la massima collaborazione alle autorità competenti e attivato un’indagine archivistica interna molto complessa, per mappare tutti i siti in cui venivano smaltite le ceneri», dice Cherubini, che ricorda: «L’obiettivo principale per noi è la tutela della salute pubblica». Intanto le verifiche dell’Arpa vanno avanti: «Analizzeremo il grano e controlleremo anche i pesci del laghetto – ha riferito il direttore generale Walter Canapini – per escludere la possibilità che composti con attività radioattiva possano essere migrati nelle falde». Quello che preoccupa, ha aggiunto, «non è la lignite della vecchia centrale ma la possibilità di eventuali interfaccia nello scarico di questi materiali». L’attività dell’impianto avrebbe prodotto 4 milioni di metri cubi di ceneri, al 90 per cento leggere e il resto pesanti. In attesa dell’incontro con la Usi Umbria 1 previsto per i prossimi giorni, dal Dipartimento sanitario di prevenzione della Regione arriva l’annuncio di un piano di campionamento sulle patologie tumorali per capire se, nella zona, c’è un eccesso di incidenza della mortalità. Il gruppo regionale del M5S ha convocato una conferenza che si terrà oggi alle 10 a Tavemelle.