Rassegna Stampa. Dalla Nazione Umbria
Tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, che si riunirà il 9 novembre a Paciano nella sede istituzionale di Palazzo Baldeschi, c’è anche l’emergenza-terremoto. «In queste ore – fa sapere Fausto Scricciolo, presidente dell’Unione e sindaco di Città della Pieve stiamo facendo una ricognizione generale di tutte le strutture ricettive del comprensorio per metterle a disposizione di chi proviene dalle zone dell’epicentro».
Sono già centinaia le persone accolte negli alberghi affacciati sul lago umbro, ma la consapevolezza è che si possa – e si debba – fare ancora di più. «Ci stiamo coordinando – sottolinea Scricciolo per rispondere al meglio e in modo compatto a tutte le esigenze, specialmente a quelle che si presenteranno più avanti, una volta cioè che sarà terminata la fase dell’emergenza».
Una cosa è certa: «I Comuni del Trasimeno – assicura il presidente – si renderanno disponibili in toto, per garantire una continuità all’attività di assistenza alle persone che ne hanno bisogno».
In che modo? «Valuteremo insieme le azioni da mettere in campo – dice Scricciolo ma siamo pronti a rispondere alle varie necessità. Penso alla somministrazione dei pasti, ai lavori di ricostruzione, al sostegno tecnico con il nostro personale, solo per fare qualche esempio».
Dunque massima collaborazione da parte dell’Unione, che coinvolge gli otto Comuni del Lago e che ha tra gli obiettivi quello di far crescere il Trasimeno.