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Paciano. Economia circolare e rispetto per l’ambiente, arriva il mercato del venerdì

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(Cittadino e Provincia) Molto di più di un mercato. A Paciano, da venerdì 24 luglio, parte il mercato settimanale cittadino con una formula inconsueta. Alle aree dedicate a produttori, artigiani locali e qualificati ambulanti infatti si sommano esposizioni, intrattenimenti e occasioni per visite guidate al borgo.

Una vera e propria novità per il piccolo borgo sulle colline del Trasimeno.

Il mercato si svolgerà tutti i venerdì dalle ore 8 alle ore 13:30 in Piazza Santa Maria.

Sarà suddiviso in tre aree di sviluppo.

Una prima dedicata ai produttori locali e agli artigiani, organizzata dalla neonata associazione “Mercato Paciano… delle cose belle”, all’interno della quale saranno presenti produttori di ortaggi, pane, carne, formaggi, salse, confetture, miele, legumi, tartufi e altro ancora.
Per la parte di artigianato vi saranno banchi con tessile, ceramica, cuoio, fiori e piante
Quest’area si basa su due concetti: Km 0 e rispetto per l’ambiente. Le ideatrici del progetto nonché animatrici dell’Associazione, Lia Santiccioli, Leslie Busby e Sarah Cooper Hall (Presidente dell’Associazione), provengono da esperienze qualificanti in tali ambiti e hanno fortemente voluto impostare il mercato sul concetto dei prodotti e dell’artigianato locale.
Il rispetto per l’ambiente sarà esplicitato anche attraverso l’utilizzo di borse e materiali riciclati o riciclabili. Inoltre, sempre all’interno di questa area e nella logica dell’economia circolare saranno presenti degli operatori “aggiustatutto” (sarta, arrotino, professionisti delle riparazioni di vari oggetti)

Una seconda area dedicata a qualificati venditori ambulanti di prodotti quali pesce fresco, porchetta e abbigliamento

Una terza area dedicata all’intrattenimento, alle esposizioni, alle visite guidate e all’accoglienza per far conoscere al meglio Paciano e le sue attività. Questa parte sarà animata dalle associazioni del territorio che proporranno ogni venerdì un’attività differente.

“Una sfida importante – sottolinea il vice sindaco e assessore alle attività produttive di Paciano Luca Dini – in un periodo storico nel quale stanno tornando alla ribalta i piccoli borghi, quelli che ancora permettono uno stile di vita improntato alla umanità, al rispetto dell’ambiente e al piacere della vita di comunità. Abbiamo voluto scommettere sulla economia circolare e sulla capacità di attrazione dei piccoli villaggi rurali, anche grazie alla collaborazione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno nell’ambito della quale si sta sviluppando il Trasimeno Living Lab (progetto europeo denominato “LiveRur” che si basa sull’economia circolare delle zone rurali)”.

“Per noi è stato semplice ritrovarsi attorno ad un tavolo – dicono le promotrici dell’Associazione – ed elaborare questo progetto. Infatti le nostre esperienze personali e le nostre scelte di vita sono state tutte incentrate sulla valorizzazione delle produzioni locali e su di un amore incondizionato nei confronti di tutto quello che permette di tutelare la natura e l’ambiente circostante. Paciano, fra l’altro, è il luogo ideale all’interno del quale sviluppare questi concetti, essendo un piccolo borgo dove persone provenienti da più parti del mondo sono fortemente integrate all’interno della vita cittadina”.