Sono numerose le iniziative in programma sabato 7 luglio, a Paciano, per la festa del Donatore e del Gemellaggio.
Il tradizionale appuntamento con la cena a base di paella, si arricchisce quest’anno. Il Comitato di Gemellaggio insieme all’AVIS comunale apriranno i festeggiamenti alle 18, in piazza della Repubblica.
Dopo un omaggio ai caduti in guerra e al monumento dei volontari, via libera alla tradizionale sfilata. Poi si procederà alla benedizione dei labari in piazza Santa Maria e successivamente all’apertura della mostra dell’italo australiano, Antonio Muratore, dal titolo “Immagini dell’Umbria”, visibile fino al 9 settembre presso la sala conferenze a palazzo Baldeschi.
Un momento importante per il borgo lacustre, come sottolineato dal vice sindaco, e arricchito da una preziosa esposizione. “Paciano è gemellata con Fontaines in Borgogna e con Mosman Sidney Australia – fa sapere Cinzia Marchesini – quindi ci è sembrato importante coniugare l’annuale mostra d’arte a palazzo Baldeschi con i nostri paesi gemelli”.
I festeggiamenti continueranno con una cena nel corso della quale saranno presentati i nuovi donatori e consegnate le benemerenze.
All’evento prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Paciano, Riccardo Bardelli, e il comandante della Stazione dei carabinieri, il maresciallo Roberto Milani.
“La piccola comunità di Paciano vedrà in questa occasione la collaborazione di tre associazioni, un nuovo obiettivo raggiunto per il Comitato di Gemellaggio che da tempo lavora in questo senso – riferisce la presidente Barbara Antolini -. Anche il piatto principe della serata, la paella, acquista un significato più profondo, infatti il connubio tra riso, pesce,carne e verdure diventa simbolo della moltitudine di culture ed etnie del mondo, ricordandoci che le diversità unite insieme possono formare un capolavoro”.
“Nel nostro piccolo siamo una delle Avis comprensoriali ad aver avuto un aumento delle donazioni nel 2017 – racconta la presidente Elisa Socciarelli – e ci stiamo impegnando per mantenere questo andamento positivo anche nel futuro. Il nostro legame più forte è quello instaurato con le scuole, mezzi attraverso i quali possiamo raggiungere più facilmente i genitori. Siamo infatti convinti che le motivazioni che spingono i ragazzi alla donazione partano dalla famiglia, primo ambiente dove può maturare questa importante decisione. Un genitore, oltre a trasmettere la passione per lo sport, dovrebbe trasferire al figlio anche quella per il volontariato e la condivisione”.
“Immagini dell’Umbria”… qualche curiosità sull’artista della mostra
Antonio Muratore, nasce nel 1947 a Oppido Mamertina (RC) ed emigra in Australia nel 1953. Tra i vari studi legati al mondo dell’arte citiamo il Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT).
Nel 1990 decide di trasferirsi in Umbria, acquistando Rigalto una proprietà in località Pietrafitta, nel comune di Piegaro, dove si trova il suo studio che apre anche a coloro che vogliono avvicinarsi al mondo artistico (pittura ed incisione).
Antonio trascorre 6 mesi l’anno a Rigalto.
Le mostre che ha realizzato spaziano