Oltre 1.150 firme raccolte, che sono circa 1 elettore castiglionese su 10, sono state presentate i primi giorni di maggio in Comune a Castiglione del Lago insieme ad un piano alternativo per risolvere la questione dei parcheggi nel centro storico. L’associazione “Salviamo il poggio” si è presentata questa mattina con una conferenza stampa al Club Velico Castiglionese. «Ci siamo ufficialmente costituiti il 7 aprile – ha spiegato la presidente Federica Tufi – con la finalità di salvaguardare il nostro territorio, il nostro “bene comune”, in quanto presenta valenze ambientali peculiari tali da costituire un patrimonio culturale e naturale insostituibile, da tutelare e preservare anche per le generazioni future, nel pieno rispetto dell’art. 9 della Costituzione Italiana. Questo parcheggio verrà ad impattare in maniera pesante con il paesaggio e con la fruibilità dell’ambiente».
Si definiscono un’associazione apartitica che non vuole contrapporsi alla maggioranza che governa Castiglione del Lago, un’associazione composta trasversalmente da cittadini di varie tendenze politiche che vorrebbe dialogare con Sindaco e tecnici comunali. «Riteniamo che il progetto dell’Amministrazione – prosegue Tufi – di realizzare sul lato nord del poggio 69 posti auto di cui 22 per uso privato, sia in pieno contrasto con le azioni strategiche contenute nel PRG e in particolare quando si afferma che il piano persegue la tutela e valorizzazione dell’immagine del promontorio di Castiglione del Lago. Tengo a precisare che noi non siamo contro nessun imprenditore: anzi siamo favorevoli ad interventi che servano ad agevolare uno sviluppo imprenditoriale compatibile con l’ambiente».
“Salviamo il poggio” ha presentato un piano d’intervento alternativo, una proposta di progetto con minore impatto e andando a “conquistare” posto auto su posto auto con piccoli interventi a “costo zero”. L’ing. Lino Santoro ha redatto e illustrato il piano: «Il nostro è un “intervento tampone” come d’altronde appare quello dell’Amministrazione, in quanto fatto per contribuire a risolvere i problemi, in assenza di un vero e proprio piano di mobilità che trasformi radicalmente la fruibilità del centro storico. Nella zona via Belvedere Sud è possibile allargare la sede stradale, arretrare il marciapiede e realizzare ulteriori 30 posti auto disponendo il parcheggio a pettine. Anche sotto l’ospedale si possono aumentare i posti auto con pochi aggiustamenti. In più occorre consentire un primo periodo gratuito per le strisce blu anche di poche decine di minuti per sfruttare meglio questi posti che spesso sono liberi. Nel medio periodo si dovrà affrontare la questione della risalita meccanizzata e di implementare un servizio di navetta pubblico per sfruttare al meglio i posti auto liberi del lago. Per la zona poggio di via Belvedere Nord proponiamo un marciapiede che renda possibile passeggiare e sostare, con alcune panchine, per ammirare la splendida vista panoramica».
Per i componenti dell’associazione Castiglione del Lago ha il privilegio di avere ancora un paesaggio da tutelare che rappresenta la risorsa principale per uno sviluppo turistico sostenibile: «La qualità del suo paesaggio inserito nel contesto lacustre è il “bene comune” che necessita di rispetto e tutela. Per questi motivi e per il fatto che un’amministrazione deve dare esempi positivi e coerenti di rispetto del proprio territorio chiediamo che il parcheggio di via Belvedere Nord non venga realizzato».” (Akr)